Comune di Carpineti – (RE)

Informazioni

  • Codice Catastale: B825
  • Codice Istat: 35011
  • CAP: 42033
  • Numero abitanti: 4223
  • Nome abitanti: carpinetani
  • Altitudine: 562
  • Superficie: 89.52
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 35.0

Storia dello stemma e del comune

Nominata in documenti del 957 come “Prato di Carpineto” e fu un importante centro dell’amministrazione bizantina (come testimonia la pieve dedicata a San Vitale, nell’omonima frazione) fu poi soggetto ai Canossa che costruirono il castello e la strada di collegamento col paese. La gente di Carpineti nel 1218 giura fedeltà al potente Comune di Reggio.

Il castello detto “delle Carpinete”, le cui imponenti rovine si elevano tuttora sul monte Antoniano a dominio delle valli del Secchia e del Tresinaro, fu una delle residenze preferite di Matilde di Canossa, fu qui che alloggiò il papa Gregorio VII nel 1077 in occasione dello storico incontro di Canossa con il “penitente” imperatore Enrico IV (alcune lettere del pontefice sono datate dal “Castello delle Carpinete”). Fu ancora in questo castello che la contessa nel 1092 decise di non arrendersi alle armate dell’imperatore tornato a vendicarsi (la leggenda vuole che il veggente eremita Giovanni da Marola la esortasse a questa risoluzione, opponendosi al papa e al gruppo di vescovi e prelati riuniti attorno a lui e a Matilde) e vincendo poi lo scontro definitivo nella località (presso Quattro Castella) che oggi porta il nome di Madonna della Vittoria.

Dopo esser stato assegnato dalla Gran Contessa, dopo la sua morte, assieme ai suoi enormi possedimenti alla Chiesa ebbe molti e diversi padroni: L’imperatore Enrico V, il nobile Gherardo detto per questo “Da Carpineti”, per pervenire al brigante Amoretto, poi ai Da Fogliano e infine agli Estensi.

Il capoluogo sorge ai piedi del monte, simboleggiato nello stemma comunale dall’albero di carpine che affonda le sue radici nel piano erboso, per questo l’albero ha funzione “parlante” per l’assonanza con il toponimo.

Stemma concesso con Regio Decreto di Vittorio Emanuele III del 16 maggio 1931:
“Campo di cielo, all’albero di carpine ad alto fusto al naturale, nodrito su terreno erboso di verde e sinistrato da un monte movente dal fianco sinistro dello scudo, sul quale sorge un castello, il tutto al naturale”.

Note di Massimo Ghirardi

Il toponimo deriva dal nome di pianta “carpinus” con il suffisso “-etum”.

Il comune di Carpineti fa parte della Comunit� Montana dell’Appennino Reggiano.

I comuni confinanti sono: Baiso, Casina, Castelnovo ne’ Monti, Toano, Viano, Villa Minozzo.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Campo di cielo, all’albero di carpine ad alto fusto al naturale, nodrito su terreno erboso di verde e sinistrato da un monte movente dal fianco sinistro dello scudo, sul quale sorge un castello, il tutto al naturale”.

R.D. 16 maggio 1931

Colori dello scudo:
azzurro

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di rosso e di azzurro…”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    concessione
    16 Maggio 1931

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    28 Agosto 1963