Comune di Carnac – (56)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Carnac (in bretoneKarnag) è un comune del dipartimento del Morbihan nella regione della Bretagna. Il suo nome deriva da ‘cairn’ termine che indica il rivestimento in pietrisco e ciottoli dei dolmen, elemento architettonico per il quale il paese è noto, grazie al complesso megalitico (tra i maggiori al mondo), comprendente sia vasti allineamenti di migliaia di menhir presso le località di Ménec (il cui nome significa “luogo del ricordo”), Kermario (“posto dei morti”), e a Kerlescan (“luogo dell’incendio”) sia diversi dolmen (situati in massima parte a Kermario). È presente inoltre il Tumulo di Kercado, che risale al 6.500 a.C. e costituisce la più antica costruzione rimasta in Europa di pietra (anteriore anche alle piramidi egizie).

Il curioso stemma della cittadina è stato realizzato dall’araldista Loïc Ermoy nel 1973, su incarico del Comune che, fino a quel momento, ne era sprovvisto per ornare la nuova sede del Comune (inaugurata il 1 giugno 1974); si blasona: “D’azur à la bande cousue de gueules semée de mégalithes à plomb d’or, accompagnée en chef d’un soleil du même et en pointe d’un navire de gueules habillé et flammé1 d’hermine” (D’azzurro, alla banda cucita di rosso, seminata di megaliti a piombo d’oro, accompagnata in capo da un sole dello stesso e in punta da un naviglio di rosso, fornito e fiammato d’armellino).

Lo scudo è timbrato da una corona comitale d’azzurro, gemmata e caricata da 20 piccoli bisanti d’oro in vista, divisi in due gruppi di 10, supportante un baldacchino e posta sulla traversa di un’ancora di rosso; con un listello d’oro in punta caricato dal motto di nero TREMA ER MOR DRÉ ER VEIN, EDAN EN HEOL, che significa “Verso il mare, attraverso le pietre, sotto il sole” e illustrante lo stemma e l’identità storica e geografica di Carnac. La corona ricorda gli antichi feudatari: i conti di Largouët, mentre il baldacchino è ripreso da quello in pietra che dal 1792  sovrasta il portale laterale della chiesa parrocchiale di St. Cornély, che richiama una corona regale (del tipo che viene di solito posto sulle statue della Vergine) un elemento architettonico unico in Bretagna e decora l’accesso alla chiesa, nella quale si venera il santo protettore degli animali con le corna (S. Cornelio “il mansueto”, papa dal 251 al 153) che è raffigurato sulla facciata della chiesa tra due buoi.

Secondo una popolare leggenda locale, papa Cornelio fuggì da Roma per evitare le persecuzioni anticristiane di Gaio Vibio Triboniano Gallo, inseguito dai soldati dell’imperatore; lungo il cammino due buoi si offrirono spontaneamente per trasportare i bagagli. Una sera arrivati di fronte al mare presso quella che sarà Carnac i soldati lo circondarono, mettendosi in assetto di battaglia, ma il papa si mise a pregare nascosto dai due buoi, il Signore allora trasformò i soldati in pietra ed essi sono ancora là, suddivisi in ranghi serrati. Cornelio morì in realtà a Centocelle, vicino a Roma, e non sembra che abbia mai lasciato l’Italia2.

Carnac 2

(1): la banderuola triangolare che sventola sulla cima dell’albero si dice anche “fiamma”.

(2): il realtà il nome di Cornély (Cornelius in latino), ha sostituito quello assonante del dio celtico Kernunnos legato alla fertilità e agli animali e divinità tutelare della tribù dei Carnuti, rappresentato con le corna di cervo, e mediatore tra il regno dei vivi e quello dei morti. Più simile alla figura di un demonio che a quella di un papa!

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Si ringrazia Maria Grazia Bandini e Katia Violi Michelet per la gentile collaborazione

 

Bibliografia:

(1): “Petite histoire du blason de Carnac”, in Le Magazine de Carnac, n°19, printemps 2006.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo araldico


“D’azzurro, alla banda cucita di rosso, seminata di megaliti a piombo d’oro, accompagnata in capo da un sole dello stesso e in punta da un naviglio di rosso, fornito e fiammato d’armellino”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
megalito, naviglio, sole
Pezze onorevoli dello scudo:
banda
Attributi araldici:
a piombo, accompagnato, cucito, fiammato, fornito, in capo, in punta, seminato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune