Comune di Capo di Ponte – (BS)

Articoli correlati
Nessun articolo

Info
  • Codice Catastale: B664
  • Codice Istat: 17035
  • CAP: 25044
  • Numero abitanti: 2519
  • Nome abitanti: capontini
  • Altitudine: 362
  • Superficie: 18.53
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 77.5
  • Comuni confinanti:

    Cedegolo, Ceto, Cimbergo, Ono San Pietro, Paisco Loveno, Paspardo, Sellero.

Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

L’attuale capoluogo sorge alla confluenza del torrente Glegna nel fiume Oglio, sulla riva sinistra di quest’ultimo. Il centro “storico” dominante fu per lungo tempo però Cemmo, sulla sponda opposta; i due paesi sono collegati da un ponte che è all’origine del toponimo in uso del Comune (“al principio del ponte”).

Lo stemma del Comune di Capo di Ponte risale al XIX secolo, ed è stato riconosciuto con Decreto del Capo del Governo del 2 settembre 1928, si blasona: “D’azzurro, alla spada posta in banda d’argento, manicata d’oro e decussata con un ramo di alloro di verde, attraversata da una bilancia d’oro. Motto: IUSTITIA ET PAX”. Nel bozzetto originale lo stemma è rappresentato con uno scudo “gotico”.

Come per i Comuni bresciani di Bione e Mura, nonché di quello reggiano di Viano, anche questo comune ha un emblema che deriva dal sigillo in uso durante la Repubblica Italiana napoleonica (1802-1805), che presentava invariabilmente i simboli della giustizia intrecciati tra loro.

Anche al Comune di CEMMO, che venne creato unendo le borgate di Capo di Ponte e Pescarzo, venne assegnato un sigillo di questa foggia che venne in seguito interpretato come emblema civico. Assumerà la denominazione di CAPO DI PONTE nel 1859 e lo stemma verrà “riconosciuto” nel 1929.

Alcuni vedono nella spada il simbolo delle lotte e dei numerosi assedi subiti dal castello di Cemmo nel corso della storia, mentre la bilancia sarebbe il segno della “illuminata giustizia” dei Vicari dei conti della località.
Nota di Massimo Ghirardi e Marco Foppoli
Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.
Foppoli M. STEMMARIO BRESCIANO. Gli stemmi delle città e dei comuni della provincia di Brescia. Grafo, Brescia 2011.

BLASONATURA

“D’azzurro, alla spada posta in banda d’argento, manicata d’oro e decussata con un ramo di alloro di verde, attraversata da una bilancia d’oro. Motto: IUSTITIA ET PAX”.

D.C.G. 2 settembre 1928

SMALTI
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database
BLASONATURA

“Drappo di rosso…”

ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    2 Luglio 1928

No items found