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Info
- Codice Catastale: B563
- Codice Istat: 28019
- CAP: 35012
- Numero abitanti: 12211
- Nome abitanti: camposampieresi
- Altitudine: 24
- Superficie: 21.07
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 20.0
- Comuni confinanti:
Borgoricco, Loreggia, Massanzago, Piombino Dese, San Giorgio delle Pertiche, Santa Giustina in Colle, Trebaseleghe.
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Nella rivista delle forze militari carraresi avvenuta in Prato della Valle a Padova il 12 agosto 1397, la vicaria di Camposampiero innalzava “on penon zalo entro la quale era la testa de saraxin incoronò”.
Il più antico accenno allo stemma attuale viene fatto a pagina 308 della “Descrittione di Padoa” del 1605 ad opera dello storico Cittadella, il quale riporta che durante la dominazione veneziana (dal 1405) il luogo assunse l’insegna della croce rossa in campo bianco “ancorché gli altri lo pongano azzurro”, simbolo delle antiche libertà comunali.
Circa cent’anni dopo il noto cosmografo Vincenzo Maria Coronelli riproduceva l’arma civica in bianco e nero con tratteggio araldico simboleggiante: “d’azzurro alla croce di rosso”.
Alcuni documenti custoditi all’Archivio di Stato di Venezia e datati 2 gennaio 1877 presentano lo stemma di Camposampiero “di rosso alla croce d’argento”. La particolarità è ancora riscontrabile nello stemma della provincia nella partizione riguardante il mandamento camposampierese.
In un’altra pubblicazione del secolo scorso (Dizionario Corografico dell’Italia) compare per Camposampiero una croce oro in campo rosso.
Nel 1928 fu proposto anche di associare alla tradizionale croce gli stemmi gentilizi dei signori da Camposampiero e dei Quirini, ma l’aggiunta non fu accolta dalla Consulta Araldica ed il riconoscimento del secolare emblema avvenne in data 25 luglio 1929: croce rossa in campo argento.
A titolo di curiosità, come molti altri bozzetti ufficiali riferiti a stemmi concessi nel periodo 1929 – 1930, lo stemma di Camposampiero è provvisto di corona murale da Comune, ma è privo dei consueti rami di alloro e quercia legati inferiormente da un nastro.
Nota di Giancarlo Scarpitta
Centro rurale di fondazione Romana, fu nel Medioevo un importante castello, dal 1405 passò sotto la dominazione di Venezia e fu sede di Podesteria, con controllo su 33 “Ville”.
Il Comune di Camposampiero si compone del capoluogo (la sede del Comune è situata nel Palazzo Tiso) e della frazione di Rustega; presenta un emblema assai diffuso composto da uno scudo “d’argento alla croce piana di rosso” richiamo all’emblema di Padova e concesso con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 10 luglio 1897.
Lo stemma è pressoché identico a quello della città di Padova e a quelli di altri Comuni d’Italia, come Serravalle Scrivia (AL), da questi si differenzia per la corona, essendo Camposampiero stato insignito del titolo di “città”
(Padova porta la corona “patriziale” tipica della nobiltà veneta, Serravalle Scrivia quella di Comune).
Note di Massimo Ghirardi
Vedi “pagina speciale” di Giancarlo Scarpitta per ulteriori informazioni.
STEMMA RIDISEGNATO

STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’argento alla croce piana di rosso”.
D.Ric.C.G. 25 luglio 1929
SMALTI
ALTRE IMMAGINI
Versione di Massimo Ghirardi

LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune