Città di Bregenz – (B)
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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Bregenz ha origine remote, nel 1500 a.C. esisteva in questo luogo un insediamento della tribù celtica dei Brigantii (noti anche come Briganti delle Alpi) che diedero origine a Brigantion, un importante centro fortificato, che venne conquistata dai Romani e creata città collo stesso nome. Nel 50 a.C. fu la residenza dell’Ammiraglio del Lago di Costanza.
Profondamente romanizzata venne distrutta dagli Alemanni nel 259-260.
Nel 610 vi arrivarono gli irlandesi Colombano (futuro abate di Bobbio e santo) e Gallo (futuro abate di Sankt Gallen e pure lui santificato) come missionari, secondo la leggenda san Colombano avrebbe liberato degli indemoniati di fronte ad un vasto pubblico (il “miracolo di Bregenz” raffigurato nella cripta del santo a Bobbio).
Dal 917 vi presero la residenza i signori del Vorarlberg, gli Ulrichinger (discendenti da Ulrich), che presero il titolo di conti di Bregenz, la cui dinastia si estinse nel 1150.
I diritti feudali vennero quindi acquistati dagli Asburgo, tra il 1451 e il 1523.
Unita alla Baviera dal 1805 al 1814 passò poi all’Austria che ne fece dal 1726 il capoluogo del Vorarlberg.
Nel 1919 venne aggregato al territorio del soppresso comune di Rieden-Vorkloster, mentre nel 1946 venne unito quello di Fluh.
Lo stemma della città di Bregenz è stato concesso dal re di Germania Ferdinando d’Asburgo, il futuro imperatore Ferdinando I, il 24 febbraio 1529. Riprende le armi dei conti Ulrichinger, conti di Bregenz, ed è composto da uno scudo rivestito di pelliccia di vajo (Kürsch: scoiattolo) blu-acciaio con al centro un palo di “argento con code di ermellino”1.
La forma in uso risale al 2011.
Nota di Massimo Ghirardi
(1): “Ein Schild von Kürsch, der von einem silbernen Pfahle durchzogen wird, in dem drei Hermelinschwänzchen übereinander erscheinen”.
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune