Comune di Boulogne-Billancourt – (92)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Boulogne-Billancourt è una città del dipartimento di Hauts-de-Seine nella regione dell’Île-de-France, ed è il comune più popolato tra quelli che circondano Parigi.

La sua posizione mediana tra Versailles e il Louvre ne ha favorito lo sviluppo fin dall’Ancien Régime.

 

Fu chiamata, da principio, Boulogne-la-Petite per distinguerla da Boulogne sur Mer. È nata dalla scissione di una parte di Auteuil chiamata Mesnuls-lès-Saint-Cloud.

 

Quando, nel 1790, fu creato il comune ingrandendo il suo territorio con quello di Saint-Cloud che raggiungeva la Senna, adottò il nome di Boulogne-sur-Seine. Nel 1926 prese il nome di Boulogne-Billancourt dopo l’avvenuta unione, nel 1856, del territorio di Billancourt.

 

Bullencort o Bollencort, prima comparsa del nome nel 1150, è un prediale che designa il fondo agricolo di un certo Buolo (oppure Billa secondo un’ipotesi più tardiva).

 

Fino al 1860 il famoso Bois de Boulogne e Longchamp facevano parte del suo territorio. Furono ceduti al comune di Parigi anche in funzione della costruzione dell’ippodromo. In compenso ne ebbe guadagni territoriali a detrimento di Saint-Cloud e poté acquisire il Parco dei Principi.

 

Fino al medioevo fu solamente un villaggio di pastori raggruppati attorno a Menuls.

Nel 1109 il duca di Normandia restituisce il suo territorio ai capetingi.

 

Dal 1200 diviene famosa per le sue abbazie e per le sue vigne che le valgono l’affrancamento.

 

L’istituzione del pellegrinaggio alla Vergine di Boulogne-sur-Seine, al posto di quello di Boulogne-sur-Mer, segna un punto di svolta per la città dal punto di vista economico, demografico e di importanza politica1.

 

Dal 1528, Boulogne prospera anche per la vicinanza della residenza di Francesco I e il riassetto del Bois-de-Boulogne come luogo di caccia del re e la sua corte.

 

Durante le guerre di religione Billancourt servì da rifugio per i protestanti.

 

Con l’apertura della corte di Saint-Cloud e della strada per Versailles le lavandaie del posto divennero famose tra i nobili dando alla città rinomanza.

 

Negli ultimi due secoli si è assistito ad uno sviluppo industriale e demografico senza precedenti.

 

Le armi sono state concesse nel 1898 e si blasonano nel modo seguente: « Taillé de gueules et d’azur, à la nef d’argent voguant sur une mer du même brochant sur la partition, accompagnée au chef à dextre d’un poisson posé en pal et à senestre d’une fleur de lis, le tout d’argent ». (Tagliato di rosso e di azzurro, alla nave d’argento vogante su di un mare dello stesso attraversante sulla partizione, accompagnato in capo a destra da un pesce posto in palo e a sinistra da un giglio, il tutto d’argento).

 

 

1 Nel 636, durante il regno del franco Dagobert, gli abitanti di Boulogne-sur-Mer furono testimoni di un miracolo, un battello (che si vuole spinto dagli angeli) accostò la riva con a bordo una statua lignea della Vergine Maria con il Divino Bambino in braccio. Nello stupore generale la statua “parlò” alla popolazione, dicendo: “Io sono l’avvocata dei pescatori, la sorgente della Grazia, la fonte della Pietà che fa si che una luce divina discenda su di voi e sulla vostra città. Amici miei, fate, in mio nome, edificare una chiesa in questo luogo”.

La chiesa divenne un noto centro di pellegrinaggi, tra i pellegrini erano frequenti i nobili, i monarchi e i crociati. Divenne così popolare che gli abitanti della regione di Parigi, col fine di rendere maggiore omaggio alla Madonna, crearono un secondo centro dedicato nella foresta di Rouvray (quel che ne resta è l’attuale Bois-de-Boulogne) che, come detto, favorì la fondazione e lo sviluppo di Boulogne-la-petite.

 

 

Nota di Bruno Fracasso e Massimo Ghirardi

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Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Tagliato di rosso e di azzurro, alla nave d’argento vogante su di un mare dello stesso attraversante sulla partizione, accompagnato in capo a destra da un pesce posto in palo e a sinistra da un giglio, il tutto d’argento”.

Colori dello scudo:
azzurro, rosso
Partizioni:
tagliato
Oggetti dello stemma:
giglio, mare, nave, pesce
Attributi araldici:
accompagnato in capo, attraversante, posto in palo, vogante

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune