Comune di Bornasco – (PV)
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Info
- Codice Catastale: B051
- Codice Istat: 18019
- CAP: 27010
- Numero abitanti: 2607
- Nome abitanti: bornaschini
- Altitudine: 85
- Superficie: 12.66
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 10.1
- Comuni confinanti:
Vidigulfo, Zeccone, Giussago, Ceranova, Siziano, Lacchiarella, Lardirago, Sant'Alessio con Vialone.
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Il toponimo deriva dal personale latino “Burrenus” o “Bornum” con il suffisso, tipicamente ligure, “-asco”.
A seguito della circolare del 24 settembre 1929 dell’Ufficio Araldico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la quale si chiedeva al comune di Bornasco di regolarizzare la propria posizione in merito allo stemma comunale, diffidando a non usare più quello di Stato, si iniziò la regolare procedura di concessione degli emblemi civici.
Così, con atto podestarile dell’8 novembre 1929, si confermava la volontà del comune di inoltrare richiesta affinché il governo fornisse un nuovo stemma e un gonfalone.
Il 14 aprile 1930 lo stesso podestà indirizzava al re d’Italia e al capo di Governo regolare istanza di concessione dei simboli cittadini.
La Consulta Araldica, con nota del 19 luglio 1930, nella voce del commissario del re, Luigi Rangoni Machiavelli, propose lo stemma attuale senza dare motivazioni particolari o spiegare la ragione dell’inserimento dell’albero di pino presente nello scudo.
Il podestà accolse favorevolmente la proposta degli organi governativi con la missiva del 4 agosto 1930, sempreché non abbia ad importare una spesa gravosa, dato che questo bilancio è in non buone condizioni finanziarie.
Il parere definitivo della Consulta Araldica arrivò un mese più tardi, nel settembre; successivamente fu redatto il decreto firmato dal re Vittorio Emanuele III.
In questo atto, tuttavia, non fu concesso l’utilizzo del gonfalone, lacuna colmata soltanto nel 2002 con ulteriore istanza ed emanazione di un nuovo decreto.
Genovese C. 2012 – LA PROVINCIA DI PAVIA – Gli stemmi civici del Pavese, della Lomellina e dell’Oltrepò, pp. 72-73.
STEMMA RIDISEGNATO

Reperito da: Anna Bertola
Disegnato da: Giovanni Giovinazzo
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Campo di cielo, all’albero di pino al naturale, nodrito su pianura erbosa di verde. Ornamenti esteriori da Comune”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
GONFALONE RIDISEGNATO

Reperito da: Luigi Ferrara
Disegnato da: Bruno Fracasso
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di azzurro…”.
COLORI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune