Comune di Borgoricco – (PD)

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Info
  • Codice Catastale: B031
  • Codice Istat: 28013
  • CAP: 35010
  • Numero abitanti: 8478
  • Nome abitanti: borgoricchesi
  • Altitudine: 18
  • Superficie: 20.49
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 21.0
  • Comuni confinanti:

    Villanova di Camposampiero, Santa Maria di Sala, Massanzago, Camposampiero, San Giorgio delle Pertiche, Campodarsego.

Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Le pratiche per l’ufficializzazione dello stemma iniziarono nel 1929. Dapprima si richiese l’adozione del blasone dei nobili da Borgoricco, poi quello dei Cantele, già adoperato nel periodo 1868-1870. Entrambi i progetti furono respinti in quanto riferibili a scudi di nobili casate.

 

Il 7 agosto 1939 con apposito RD venne concesse uno stemma: inquartato d’oro, d’azzurro, di rosso e d’argento che doveva riferirsi al caratteristico sistema di colonizzazione romano del Graticolato. Il gonfalone era già azzurro.

 

L’attuale stemma (“Inquartato, nel 1° d’oro a tre fasce ondate d’azzurro; nel 2° d’azzurro al castello d’oro di due palchi, torricellato di un pezzo alla ghibellina, murato aperto e finestrato di nero; nel 3° di rosso al leone d’argento; nel 4° d’argento al graticolato di nero caricato a sinistra di una croce in filetto dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune”) fu ideato dallo storico locale Aldo Benetti nel 1966 e concesso con D.P.R. 22 maggio 1970.

 

Esso ricalca i colori dei campi del precedente stemma.

 

Le tre fasce ondate simboleggiano i tre corsi d’acqua che solcano e delimitano il territorio: Muson dei Sassi, Muson Vecchio e Lusore.

 

Il castello ricorda l’esistenza di un “castellaro” che pare sia sorto su d’un’antica fortificazione. Esso appartenne ai signori da Borgoricco e ad altre nobili famiglie. Attorno al castello si svolse l’intera vita del paese: castrum, pagus ed infine pieve di Sant’Eufemia (frazione del Comune).

 

Il leone ricorda lo stemma dei signori locali che ebbero una notevole importanza storica nella zona. La famiglia si estinse nel 1400.

 

Il graticolato e la croce simboleggiano l’originale sistema viario romano del graticolato detto Cis Musonem, creato dopo il 31 a.C. da Augusto per i suoi veterani. In esso tutte le strade si incrociano formando angoli retti. In particolare la croce evidenzia le due strade principali: Desman (Decumanus Maximus) in direzione ovest-est e Cornara (forse Cornelia) nord-sud. L’incrocio delle due arterie si trovava proprio a Borgoricco.

 

 

 

Nota di Giancarlo Scarpitta

 

 

Prima del R.D. dell’11 agosto 1867 si chiamava Sant’Eufemia (ora è il nome di una frazione). Il significato del toponimo allude, probabilmente, alla ricchezza di prodotti agricoli del territorio.

Disegnato da: Giancarlo Scarpitta

BLASONATURA

“Inquartato, nel 1° d’oro a tre fasce ondate d’azzurro; nel 2° d’azzurro al castello d’oro di due palchi, torricellato di un pezzo alla ghibellina, murato, aperto e finestrato di nero; nel 3° di rosso al leone d’argento; nel 4° d’argento al graticolato di nero caricato a sinistra di una croce in filetto dello stesso. Ornamenti esteriori da Comune”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    22 Maggio 1970

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    30 Settembre 1937

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