Comune di Borgonovo Val Tidone – (PC)
Articoli correlati
Info
- Codice Catastale: B025
- Codice Istat: 33005
- CAP: 29011
- Numero abitanti: 7713
- Nome abitanti: borgonovesi
- Altitudine: 114
- Superficie: 51.72
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 24.5
- Comuni confinanti:
Agazzano, Castel San Giovanni, Gragnano Trebbiense, Nibbiano, Pianello Val Tidone, Rottofreno, Sarmato, Ziano Piacentino.
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Il paese è stato fondato nel 1196 dal Comune guelfo di Piacenza presso la località di Casarnerio a difesa della bassa Val Tidone e del territorio piacentino di sud-ovest contro le mire dei ghibellini di Pavia, l’oppidum venne detto appunto BORGO NOVO ed era un grande rettangolo, fortificato da una cortina muraria, con fossato e un castello munito di torri al cui interno un reticolo regolare di vie delimitava i vari “quartieri” abitati.
Aveva due porte principali, a sud verso Voghera e a nord verso Piacenza.
Nel 1198, non ancora ultimato, fu attaccato e distrutto dalle milizie pavesi. Rapidamente ricostruito su ordine dei Consoli del Comune di Piacenza, venne dotato verso nord di un nuovo potente castello di difesa: l’attuale Rocca, che fu sede del feudo assegnato in successione a numerose famiglie nobili: a cominciare dagli Arcelli, per poi passare ai Visconti, i Piccinino, gli Sforza, i Dal Verme, i Farnese, ed infine agli Zandemaria. Questi ultimo nel 1875 la vendettero al Comune che ne fece la sede del Municipio e della Pretura (mentre le mura di cinta del borgo sono state completamente abbattute e sostituite dai viali di circonvallazione).
Lo stemma attualmente in uso da parte del Comune (del quale non ci risulta formale concessione) si blasona: “Partito: nel 1° di rosso, al quadrato d’argento; nel 2° d’azzurro, al leone d’oro, reggente con ambo le branche un ramoscello fogliato di verde, fruttifero in apice di una mela cotogna d’oro. Motto FACTA EST IN ARCEM”.
La forma “gotica” dello scudo e la corona, prevista dalla vecchia regolamentazione araldica antecedente il 1943 per un Comune superiore ai 3000 abitanti, nonché l’assenza del “serto” di alloro e quercia, ascriverebbero lo stemma a prima di quella data.
Nel primo campo si riconosce il “dado” (o “quartiere”) di Sant’Antonino ripreso dallo stemma antico di Piacenza (e oggi adottato dalla Provincia); nel secondo lo stemma originario degli Attendolo-Sforza, duchi di Milano e per certo tempo signori di Borgonovo. Il ramo di “cotogno” impugnato dal leone allude alla località d’origine degli Sforza: Cotignola, in Romagna. Il motto si può tradurre con “Fatto per la difesa” e si riferisce alla nascita del centro come avamposto fortificato
Nota di Massimo Ghirardi e Alessandro Savorelli
Si ringraziano Alessandro Neri e Stefano Sampaolo per la gentile collaborazione prestata.
STEMMA RIDISEGNATO

STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Partito: nel PRIMO di rosso al dado argento; nel SECONDO d’azzurro al leone d’oro, lampassato di rosso, all’alemanna, tenente con le branche anteriori un cotogno, del campo, gambuto e fogliato di verde.Ornamenti esteriori da Comune”.
Motto: “Facta est in arcem” su nastro d’argento”.
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
GONFALONE RIDISEGNATO

GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di colore verde riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello Stemma con l’iscrizione centrata in argento “Comune di Borgonovo V.T.”
Le parti di metallo ed i nastri saranno dorati.
L’asta verticale sarà ricoperta di velluto rosso con bullette argentate poste a spirali. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolori dai colori nazionali frangiati d’argento”.
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune