Città di Borgo San Dalmazzo – (CN)

Informazioni

  • Codice Catastale: B033
  • Codice Istat: 4025
  • CAP: 12011
  • Numero abitanti: 12521
  • Nome abitanti: borgarini o borghigiani
  • Altitudine: 636
  • Superficie: 22.25
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 8.5

Storia dello stemma e del comune

Il toponimo deriva dal latino “burgus” con, molto probabilmente, significato medievale di ‘fortezza’. Il determinante si riferisce alla tradizione che vuole in questa località il luogo di martirio di San Dalmazzo, ad onore del quale fu eretta una basilica nel 450, distrutta nel 906 da incursioni saracene.

Il comune di Borgo San Dalmazzo fa parte della Comunità Montana della Valle Stura.

I comuni confinanti sono: Cuneo, Boves, Roccavione, Valdieri, Moiola, Roccasparvera, Gaiola, Vignolo.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


“D’azzurro, al San Dalmazzo, visto di tre quarti, con la testa in maestà, con il viso, avambracci, mani, ginocchio, parte della gamba, di carnagione, con lo stivaletto di cuoio al naturale, con la daga di argento al fianco, con l’elmo di argento ornato dal pennacchio di rosso, con la corazza di argento, caricata dalla croce mauriziana d’oro, con breve tunica di azzurro, con il mantello di rosso, calcante il cavallo baio al naturale, imbrigliato e gualdrappato di nero, passante sulla campagna d’oro, gli arti del cavallo attraversanti, il Santo tenente con la mano destra l’asta posta in banda, di nero, con il gagliardetto bifido di argento, caricato dalla crocetta greca di rosso, sventolante a sinistra, e con la mano sinistra la briglia del cavallo. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d’oro, il motto, in lettere maiuscole di nero, DEO DUCE VICTOR ERIS. Ornamenti esteriori da Città”

Colori dello scudo:
azzurro

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di rosso…”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    17 Ottobre 1995

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    26 Luglio 1984