Comune di Bonassola – (SP)

Informazioni

  • Codice Catastale: A961
  • Codice Istat: 11005
  • CAP: 19011
  • Numero abitanti: 962
  • Nome abitanti: bonassolesi
  • Altitudine: 6
  • Superficie: 9.33
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 55.5

Storia dello stemma e del comune

Il nome della località è certamente in connessione con quello della Vallis Bonazolae, con il quale veniva indicata tutta la zona che si affaccia sul mare in corrispondenza del tratto di costa tra Levanto e Framura, che fu feudo dei da Passanio nel XIII secolo.

Nel XV o XVI secolo, nella piana alluvionale presso il mare sorge un insediamento di pescatori che vien detto BONASOLA o semplicemente LA MARINA; nel 1569 BONASSOLLA (solo dalla fine del XIX secolo BONASSOLA).

In quel periodo il territorio è governato dalla Repubblica di Genova attraverso la Podesteria di Framura. Nel piccolo borgo a mare, BONASOLA, viene edificata una chiesa dedicata a Santa Caterina, inizialmente dipendente dalla chiesa di Reggimonti (Regis Montiis, testimonianza di un’antica dipendenza dal demanio regio) che si va rapidamente sviluppando.

Sulla collina accanto la Repubblica di Genova fa costruire, dopo una terribile incursione piratesca nel 1560, un castello per la difesa della popolazione che è richiamato dalla figura nel primo campo dello scudo dello stemma comunale.

Con l’ordinamento napoleonico del 1803 il borgo a mare entra a far parte del Cantone di Montaretto. Con l’unità d’Italia viene eretto il Municipio di BONASOLA, al quale nel 1929 viene concesso uno stemma che si blasona: “Partito, nel primo d’argento alla torre merlata di rosso, aperto e finestrato del campo; nel secondo d’azzurro alla nave vagante con le vele in poppa sopra un mare, il tutto al naturale. Lo scudo sarà sormontato dalla Corona di Comune” Regio Decreto del 23 agosto 1929.

Nella parte inferiore è rappresentata una nave (che il blasone prescriverebbe con le “vele in poppa” cioè spiegate, in realtà solo una delle due vele raffigurate è gonfiata dal vento) simbolica delle tradizione marinara della località.

Molto efficacemente lo stemma presenta la situazione storica-economica della località: il castello genovese che controlla e difende le attività marinare, entrambi sono all’origine dell’insediamento del capoluogo.

Curiosamente e contrariamente alla descrizione lo scudo è abitualmente sormontato da una corona vallare che non assomiglia a quella da Comune, bensì a quella di Provincia del vecchio Regolamento Tecnico-Araldico in uso prima del 1943.

Nota di Massimo Ghirardi

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. Utet, Torino 1997.
Tarallo (Pietro, a cura di). GLI STEMMI DEI COMUNI DELLA LIGURIA raccontano storia e storie, folklore e bellezze naturali. Erga ed. Genova 2006.

Il comune di Bonassola fa parte della Comunità Montana della Riviera Spezzina.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Troncato, nel 1° d’argento alla torre merlata di rosso, aperta e finestrata del campo; nel 2° d’azzurro alla nave vagante con le vele in poppa sopra un mare, il tutto al naturale. Lo scudo sarà sormontato da corona di Comune”.

R.D. 23 agosto 1929, registrato alla Corte dei Conti il 10 settembre 1929, Reg. 9, Foglio 294

Colori dello scudo:
argento, azzurro
Partizioni:
troncato

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo troncato d’azzurro e di bianco…”

D.P.R. 6 luglio 1974

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    23 Agosto 1929

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    6 Luglio 1974