Comune di Bomporto – (MO)

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Info
  • Codice Catastale: A959
  • Codice Istat: 36002
  • CAP: 41030
  • Numero abitanti: 9748
  • Nome abitanti: bomportesi
  • Altitudine: 25
  • Superficie: 38.59
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 15.9
  • Comuni confinanti:

    Camposanto, Medolla, Modena, Bastiglia, Ravarino, Nonantola, Soliera, San Prospero.

Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Lo stemma del Comune di Bomporto, dal nome augurale assegnato a questo che fu un importante scalo del Naviglio di Modena alla confluenza nel Panàro (e oggi sede di una importante opera di difesa idraulica, con le celebri “chiuse” che regolano il deflusso della acque), sono allusive alla sua storia e alla denominazione (faro e ancora, rappresentata nella foggia di “grappino” a tre marre, richiamano il “porto”).

La figurazione risale al XIX secolo, poco dopo la creazione del Comune, una formella in pietra di quel periodo, con il “faro” in foggia di castello turrito, è murata sulla porta del Municipio.

La figurazione “tradizionale” comprende anche una barca a vela, del tipo da carico che effettivamente transitavano per il Naviglio per portare le merci alla Darsena di Modena, e alcuni monti in lontananza. Il blasone ufficiale nomina solo il “faro” (che, in realtà, dovrebbe essere la torre di guardia, oggi ridotta ad abitazione civile, che sorvegliava lo scalo) in una, non precisata, figurazione “al naturale”. Proponiamo quindi due nostre versioni: una fedele al blasone, con il solo faro posto alla confluenza dei due corsi d’acqua (come nella realtà); e un’altra più ossequiosa della tradizione locale, con la barca.

Lo stemma è stato formalmente concesso con Regio Decreto del 5 giugno 1892, e così blasonato: “D’argento al porto con faro, appoggiato a dighe e fondato nel confluente del Naviglio e del Panaro, il tutto al naturale, col capo d’azzurro, caricato di un grappino di tre marre legato, il tutto d’argento”.

Nota di Alessandro Neri e Massimo Ghirardi

Il toponimo deriva da “buon porto” con riferimento ai locali corsi d’acqua. Attraversato dal Canale Naviglio e dai fiumi Secchia e Panaro, il territorio comunale ha visto per secoli transitare l’intenso traffico fluviale che collegava Modena con Venezia e l’Adriatico.

BLASONATURA

“D’argento al porto, con faro appoggiato a dighe e fondato nel confluente Naviglio e del Panaro, il tutto al naturale; col capo d’azzurro carico di un grappino di tre marre, legato, il tutto d’argento.”

SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma come da blasone

Formella posta sul Municipio

BLASONATURA

“Drappo di azzurro…”

ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Regio Decreto (RD)
    concessione
    5 Giugno 1892

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    20 Luglio 1961

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