Comune di Biancavilla – (CT)

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Info
  • Codice Catastale: A841
  • Codice Istat: 87008
  • CAP: 95033
  • Numero abitanti: 23000
  • Nome abitanti: biancavillesi o biancavilloti
  • Altitudine: 515
  • Superficie: 70.66
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 30.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Fino al XVI° secolo di chiamava Callicari.
L’origine dell’attuale toponimo, già in uso dalla fine del 1500, non è chiara, ma è da notare la non consueta anteposizione dell’aggettivo rispetto al sostantivo.

Il comune di Biancavilla fa parte del Patto Territoriale Simeto Etna.

I comuni confinanti sono: Centuripe, Ragalna, Adrano, Paternò, Santa Maria di Licodia.

BLASONATURA

Lo stemma è uno scudo troncato ed è composto dai seguenti simboli: -corona civica: sormonta l’intero scudo e rappresenta la municipalità di Biancavilla; -sole radioso: situato nella parte alta dello scudo ed immerso in un azzurro simboleggiante il cielo; -zolla di terra; situata in basso, simboleggia il territorio. Questo simbolo, assieme al sole radioso ed al cielo azzurro, esalta il significato di Callicari” (antico nome di Biancavilla) che, per l’appunto, in greco significa ‘bella contrada’; -cavallo: rappresenta il cavallo dell’eroe nazionale albanese Giorgio Castriota detto “Scanderbeg”, inoltre, assieme al cipresso, rappresenta lo stemma gentilizio della famiglia del primo capitano (sindaco) di Biancavilla Cesare Masi; -cipresso: simboleggia l’albero al quale, secondo un’antica ricostruzione albanese, Giovanni Castriota, figlio dello Scanderbeg, legò il cavallo del padre e salpò verso l’Italia portando in salvo la madre e la sua gente minacciate dall’invasore turco musulmano Maometto II; -torre: menata di tre pezzi e finestrata, è il simbolo dei signori del luogo, i conti Moncada; -croce greca: riafferma l’appartenenza dei profughi albanesi alla religione cristiana di rito greco-ortodosso; – nastro d’oro: sormonta la croce greca e reca la scritta ‘Scanderbeg” che, in arabo, significa ‘Alessandro il signore o il grande’; -corona di conte: sormonta il nastro e la croce greca.”
Tratto dallo statuto comunale.

SMALTI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    20 Ottobre 1998

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    concessione
    15 Aprile 1929

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