Comune di Bedero Valcuvia – (VA)

Articoli correlati

Info
  • Codice Catastale: A728
  • Codice Istat: 12010
  • CAP: 21039
  • Numero abitanti: 643
  • Nome abitanti: bederesi
  • Altitudine: 520
  • Superficie: 2.55
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 13.9
  • Comuni confinanti:

    Brinzio, Cunardo, Masciago Primo, Rancio Valcuvia, Valganna.

Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il piccolo Comune di Bedero Valcuvia deriva il proprio toponimo dalla voce lombarda “bèdra” (betulla).

Valcuvia, invece, fa riferimento alla valle delle Prealpi Lombarde, presso la quale la località è situata (che, a sua volta, prende il nome dal centro di Cuvio) al confine tra la Valcuvia e all’inizio della Valle del Pralugano, ai piedi del Monte Scerrè.

Da considerare anche la radice celtica by-dro cioè “villaggio su un pendio vallivo”.

 

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con Decreto del Presidente della Repubblica dell’11 Settembre 1996. Lo stemma si blasona: “partito: nel primo di verde, a due chiavi d’argento, addossate, con gli anelli intrecciati e gli ingegni all’insù; il secondo d’azzurro, alla tortora volante d’argento; al capo di rosso, caricato di tre foglie di betulla d’oro”. Il gonfalone è un drappo partito di argento e di azzurro.

Il capo con le foglie di betulla è un richiamo diretto al toponimo, le chiavi simboleggiano la posizione del territorio all’imbocco della Valcuvia, quasi a “serrare” la valle, la tortora (o forse una colomba) è simbolo di pace e di amore.

 

Il capoluogo ha origini medioevali, sorto probabilmente intorno ad un castello, oggi scomparso (come testimonierebbe la località “castello”).

Il 4 novembre 1809 Bedero venne unito al comune di Cuvio, ma il 30 luglio 1812 fu distaccato e aggregato al comune di Rancio.

Riacquistò la propria autonomia con il Regno Lombardo-Veneto dal 12 febbraio 1816 e solo dopo il 1859 assume l’attuale denominazione di Bedero Valcuvia.

 

 

Note di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Partito: nel primo di verde, a due chiavi d’argento, addossate, con gli anelli intrecciati e gli ingegni all’insù; il secondo d’azzurro, alla tortora volante d’argento; al capo di rosso, caricato di tre foglie di betulla d’oro. Ornamenti esteriori da Comune”

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database

Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo partito di azzurro e di bianco…”

COLORI
PARTIZIONI
partito
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    11 Settembre 1996

No items found