Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Lo scudo presenta le armi degli antichi feudatari, i visconti di Bardonnéche o Bardonnanche: “D’argento cancellato di rosso, inchiodato d’oro” dove il termine araldico “cancellare” viene dall’antico “chiudere con cancelli”.

La località passò poi al visconte d’Albon che l’assoggettò al Delfinato francese fino al 1713, allorché con il trattato di Utrecht tutta la valle (con il centro principale: Susa) venne ceduta al duca Vittorio Amedeo II di Savoia.

Note di Massimo Ghirardi.

Il toponimo potrebbe derivare dalla voce “Longobardi”, popolo che si impossessò della Val di Susa, con il suffisso germanico d’appartenenza “-isk” latinizzato in “-iscus”.