Comune di Baldissero Torinese – (TO)
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Info
- Codice Catastale: A591
- Codice Istat: 1018
- CAP: 10020
- Numero abitanti: 3825
- Nome abitanti: baldisseresi
- Altitudine: 421
- Superficie: 15.46
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 15.4
- Comuni confinanti:
Castiglione Torinese, Torino, San Mauro Torinese, Pavarolo, Pino Torinese, Chieri.
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Il Comune di Baldissero Torinese si distende in un’amena pozione sui colli tra Superga e Chieri, possiede una notevole chiesa del XII secolo dedicata a San Giorgio.
Il toponimo deriva dal personale germanico “Baldesid” con il suffisso “-erius” con significato di appartenenza, per cui il riferimento è ad un’antica tenuta di proprietà di un personaggio con tale nome: il “Baldiserius Fundus”. che nel Medioevo divenne Baldicherium Cheriensium, essendo soggetto alla città di Chieri (a lungo dominante anche sulla vicina Torino).
Al XII secolo, allorché l’imperatore Federico Barbarossa lo diede in feudo al vescovo-conte di Torino, risalgono le prime notizie documentate. Dopo il dominio vescovile diversi furono i successivi feudatari, tra i quali una famiglia locale che adottò l’agnome dal luogo e che fece costruire il castello con ricetto per la popolazione, che giurarò fedeltà al Comune di Chieri nel 1252, l’ultima viscontessa dei signori di Baldissero fu Bartolomea, la famiglia si estinse nel 1322.
Nel 1694 il territorio venne distaccato da quello di Chieri, eretto in Comune, e affidato in feudo a Giuseppe Antonio Benso, della linea dei conti di Mondonio, il quale però vedette a Giovanni Battista Fontanella di Santena l’anno successivo.
Il determinante “Torinese” è stato assunto per distinguere questo Comune dagli altri omonimi piemontesi.
Del passato medioevale non è rimasta traccia di architettura, mentre risale al XVIII secolo la chiesa Parrocchiale di Santa Maria della Spina, edificata tra il 1717 ed il 1725 e dedicata all’inizio a San Bartolomeo. Questa chiesa a pianta ottagonale, che costituisce un esempio di barocco piemontese, con la facciata disadorna in laterizio fu edificata da un anonimo architetto locale che trasse ispirazione dalla vicina Basilica di Superga, edificata nello stesso periodo su disegno di Filippo Juvarra.
Lo stemma del comune di Baldissero Torinese è stato concesso con RD del 4 ottobre 1928 dove si blasona: «Stemma fasciato d’argento e di nero; al capo di rosso, caricato di tre stelle d’argento, ordinate in fascia. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il Comune ha usato, fino a tempi recenti, anche una versione alternativa, che si differenziava per le stelle d’oro (anziché argento), che probabilmente è un modello precedente alla data di concessione.
Lo stemma “fasciato d’argento e di nero” è quello dei Fontanella di Santena, brisato dal capo con le stelle
Stemma della famiglia Fontanella di Santena
che, nella versione oro, pare una variante del capo dello stemma Benso, che alza “d’argento al capo di rosso, caricato di tre conchiglie d’oro. Ordinate in fascia.”
Stemma della famiglia Benso
È gemellato con la città di Grude, in Erzegovina Occidentale, dal 2002.
Nota di Bruno Fracasso, Massimo Ghirardi e Alberto Paolo Torri
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
Reperito da: Anna Bertola
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Fasciato d’argento e di nero al capo di rosso, caricato di tre stelle d’argento ordinate in fascia. Lo scudo sarà sormontato dalla corona di Comune”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma della famiglia Benso.

Stemma della famiglia Fontanella.

Stemma talvolta utilizzato dal Comune con le stelle d’oro, probabilmente un modello precedente la concessione.

GONFALONE RIDISEGNATO

Disegnato da: Bruno Fracasso
Reperito da: Anna Bertola
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di azzurro…”
COLORI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune
Registrato alla Corte dei conti il 29 ottobre 1928, Reg. 11, Foglio 115.