Comune di Assier – (46)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Assier è un comune francese, situato nel dipartimento del Lot nella regione Midi-Pyrénées, al confine della zona carsica della Limargue.

Viene citato come Asserio in un manoscritto del 1531 e di Acierium in un documento del 1549.

Potrebbe avere una base idronimica secondo alcuni studiosi, ma, a parere di altri potrebbe derivare dal patronimico germanico Anshari, da scomporsi in Ans, divinità pagana, e Hari, armata.

Il territorio era già occupato in periodo preistorico. Nel Medioevo, aveva l’aspetto di un campo fortificato e aveva come signore feudale l’abate di Figeac.

Dal XIII secolo la comunità di Assier aveva il diritto di eleggere dei consoli attraverso i capi famiglia.

Verso il 1280, i cavalieri dell’ordine di San Giovanni di Gerusalemme, hanno fondato una Commanderia su impulso dei nobili Barasc, che possedevano una parte della signoria.

Dal 1355 tutta la regione del Quercy diviene teatro di aspre battaglie e lutti durante la guerra dei Cent’Anni. Il “Principe Nero” e le sue truppe inglesi invasero il sud-ovest. Con la disfatta francese di Poitiers e il seguente trattato di Brétigny la regione, con la Guyenne e la Gascogne vennero cedute al re d’Inghilterra, anche se la incostante fedeltà dei signori locali a quel monarca crearono una lunga fase di instabilità e insicurezza. Il territorio fu preda di banda assoldate (o meno) dagli inglesi e irregolari che depredarono le terre. Solo dopo lo spostamento delle bande in Spagna e la partenza degli inglesi alla metà del 1400 tornò la pace nei territori che furono ripopolati con genti dai paesi vicini.

Raymond du Bosc, diventò signore della Garénie e cosignore di Assier (avendo sposato Marguerite Rigaud d’Assier) e uno dei suoi discendenti fu Jacques Ricard de Genouillac detto Galiot de Genouillac, brillante militare e diplomatico.

Galiot de Genouillac, fu uno dei primi signori di Assier, e fu un personaggio noto presso i re Carlo VIII Luigi XII e Francesco I. Il castello e la chiesa del villaggio testimoniano di questo glorioso passato.

Una sua discendente fu coinvolta nelle guerre di religione così che, dopo l’editto di Nantes, i comuni di Figeac, Cardaillac e Assier furono governati dai protestanti per 50 anni, fino al passaggio di Jeanne Ricard de Genouillac, al cattolicesimo.

In seguito alla Rivoluzione, Jean-Pierre Séguy, notaio, comprò le terre e le divise tra tutta la popolazione.

Lo stemma comunale è così descritto « Échiqueté d’azur et d’argent, à la bande d’or brochante », in italiano:“Scaccato di azzurro e di argento, alla banda di oro attraversante”

Nota di Bruno Fracasso e Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Scaccato di azzurro e di argento, alla banda di oro attraversante”.

Colori dello scudo:
argento, azzurro
Partizioni:
scaccato

LEGENDA

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