Città di Aprilia – (LT)
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Info
- Codice Catastale: A341
- Codice Istat: 59001
- CAP: 4011
- Numero abitanti: 70349
- Nome abitanti: apriliani
- Altitudine: 80
- Superficie: 177.70
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 27.0
- Comuni confinanti:
Anzio, Ardea, Ariccia, Lanuvio, Velletri, Nettuno, Cisterna di Latina, Latina.
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Aprilia si trova su di un basso colle, dal quale si vedono i colli Albani, i monti Lepini e il Circeo.
Deve il suo nome al fatto che il comune fu istituito nell’aprile del 1936, quarta città dell’Agro Pontino bonificato, ma il nome è anche augurale poiché allude all’“aprirsi” del luogo ad una nuova vita.
Il primo bozzetto dello stemma del nuovo centro dell’Agro Pontino fu predisposto da Araldo di Crollalanza, presidente dell’O.N.C. (Opera Nazionale Combattenti), che lo spedì il 2 ottobre del 1937; esso consisteva in uno scudo azzurro su cui erano presenti cinque rondini nere sormontate dal Capo del Littorio, elemento allora prescritto, per gli stemmi civici, dalle leggi in vigore.
Il gonfalone, benedetto dal cardinale Granito Pignatelli di Belmonte e dono del Comune di Capannori in provincia di Lucca (uno dei comuni rurali più grandi d’Italia), fu consegnato ad Angela Vacchi Curzola, colona di Aprilia e madre di dodici figli, scelta come madrina della città appena inaugurata, il 29 ottobre dello stesso anno.
Lo stemma fu ufficializzato dopo la fine della seconda guerra mondiale, e dopo l’avvenuta eliminazione dei segni del Regime fascista, con decreto del 10 aprile del 1954 a firma del Presidente della Repubblica Luigi Einaudi; nel documento veniva concesso al Comune di Aprilia anche il gonfalone attualmente in uso.
Lo stemma è così blasonato: Campo di cielo a cinque rondini di nero al volo spiegato, in formazione di cuneo rovesciato; la sua figurazione vuole richiamare il mese nel quale la cittadina iniziò a sorgere. Il gonfalone ufficiale si presenta come un: “Drappo di colore azzurro, riccamente ornato di ricami di argento e caricato dello stemma sopradescritto con l’iscrizione centrata in argento “Comune di Aprilia”.
Con decreto del 13 settembre 2012 del presidente Giorgio Napolitano, al Comune di Aprilia è stato concesso il titolo di città.
Nota di Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo
Bibliografia
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.
REGIONE LAZIO – STEMMI E SIGILLI, a cura di Corrado Lampe, p. 18, linea editrice, Roma (dopo il 1988).
STEMMA RIDISEGNATO

STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Campo di cielo a cinque rondini di nero al volo spiegato, in formazione di cuneo rovesciato”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma come da blasone

Bozzetto originale dello stemma

GONFALONE RIDISEGNATO

GONFALONE ACS

GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di colore azzurro, riccamente ornato di ricami di argento e caricato dello stemma sopradescritto con l’iscrizione centrata in argento “Comune di Aprilia”
COLORI
ALTRE IMMAGINI
BANDIERA RIDISEGNATA

BANDIERA UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di azzurro…”
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune
Decreto del Presidente Napolitano su richiesta del Consiglio comunale n. 36 del 7 giugno 2011.