Comune di Antey-Saint-André – (AO)

Informazioni

  • Codice Catastale: A305
  • Codice Istat: 7002
  • CAP: 11020
  • Numero abitanti: 622
  • Nome abitanti: antesans
  • Altitudine: 1071
  • Superficie: 11.82
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 35.0

Storia dello stemma e del comune

Il decusse, o croce di sant’Andrea, ricorda il patrono eponimo della locale parrocchia, già menzionata in una bolla del papa Alessandro III del 1176, come dipendente dal vescovo di Aosta e passata nel XIII secolo sotto la giurisdizione della prevostura di Saint-Gilles di Verrès. Il leone d’oro in campo rosso-nero costituisce una variante dell’emblema genericamente ispirato allo stemma e alla bandiera regionali (uno scudo partito, di rosso e di nero, al leone d’argento attraversante sulla partizione) di cui molti Comuni e la stessa Amministrazione regionale facevano uso, prima della formalizzazione dei rispettivi simboli. Gli abeti ricordano l’ingente patrimonio boschivo che caratterizza il territorio comunale e che venne anche sfruttato, tra il XVII e il XIX secolo, per l’alimentazione degli stabilimenti metallurgici della zona di Châtillon.

Nota di Joseph Rivolin

Il decusse, o croce di sant’Andrea, ricorda il patrono eponimo della locale parrocchia, già menzionata in una bolla del papa Alessandro III del 1176, come dipendente dal vescovo di Aosta e passata nel XIII secolo sotto la giurisdizione della prevostura di Saint-Gilles di Verrès. Il leone d’oro in campo rosso-nero costituisce una variante dell’emblema genericamente ispirato allo stemma e alla bandiera regionali (uno scudo partito, di rosso e di nero, al leone d’argento attraversante sulla partizione) di cui molti Comuni e la stessa Amministrazione regionale facevano uso, prima della formalizzazione dei rispettivi simboli. Gli abeti ricordano l’ingente patrimonio boschivo che caratterizza il territorio comunale e che venne anche sfruttato, tra il XVII e il XIX secolo, per l’alimentazione degli stabilimenti metallurgici della zona di Châtillon.

Testo di Joseph-Gabriel Rivolin

 

Lo stemma e il gonfalone comunale sono stati approvati con Decreto del Presidente della Repubblica prot. 12273 del 08/11/1991 (Legge 8 giugno 1990 n. 142).

Nel periodo compreso tra il R.D. del 22 luglio 1939 e il D.C.V.A. del 15 gennaio 1946 si chiamò Antei Sant’Andrea.
L’origine del toponimo Antèy non è chiara: risulta riscontrabile solo il suffisso “-etum”, e quindi “-ey”, con valore collettivo.

  • Toponomastica:

    Il nome dovrebbe derivare dal latino ANTHESIUS. Dal 1939 al 1946 fu denominato ANTEI SANT’ANDREA.
    Feudo dei Signori di Cly, ramo della dinastia degli Challant, nel 1376 venne tolto ai feudatari da Amedeo di Savoia, per infedeltà di questi verso il Duca.
    Lo stemma comunale è: “partito semi-troncato: il primo d’oro alla croce di Sant’Andrea di rosso. Il superiore del troncato: troncato di nero e di rosso al leone d’oro armato e linguato di rosso; l’inferiore del troncato d’azzurro (o di cielo) ai tre alberi al naturale di verde fustati di marrone e nutriti da una campagna di verde”.
    La croce è il tradizionale simbolo di Sant’Andrea Apostolo, patrono del capoluogo, mentre il leone in campo partito nero e rosso è una variante del tradizionale simbolo di Aosta.
    Gli alberi potrebbero alludere ad un bosco di ontani, in latino ALNETUM o ANNETUM (da “alnus”: ontano), da cui potrebbe essere derivato il toponimo ANTEI/ANTEY.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Partito semitroncato: nel primo, d’oro, al decusse di rosso; nel secondo, troncato di nero e di rosso, al leone d’oro attraversante; nel terzo, di azzurro, ai tre abeti di verde, fustati al naturale, nodriti nella pianura di verde. Ornamenti esteriori da Comune”

D.P.R. 8 novembre 1991

Colori dello scudo:
azzurro, nero, oro, rosso
Partizioni:
partito semitroncato
Pezze onorevoli dello scudo:
croce di sant'Andrea

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di azzurro e di rosso riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune