Città di Amandola – (FM)
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Info
- Codice Catastale: A252
- Codice Istat: 44004
- CAP: 63021
- Numero abitanti: 3823
- Nome abitanti: amandolesi
- Altitudine: 550
- Superficie: 69.42
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 29.8
- Comuni confinanti:
Sarnano, Penna San Giovanni, Monte San Martino, Smerillo, Montefalcone, Comunanza, Montefortino.
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Il Comune si è formato nel XIII secolo con l’unione dei territiri di tre castelli: Castelleone, Agello e Marabbione ed ebbe grande prosperità tra il XIV e il XVI secolo grazie alle industrie della lana, della carta e della stampa.
Secondo la tradizione il toponimo deriverebbe dal latino “amandola” (mandorla) in riferimento ad un imponente albero di quella specie presente sulla cima dell’altura dove sorge la piazza del paese. Per questo motivo si pensa che lo stemma antico di AMANDOLA presentasse l’albero di mandorlo in luogo di quello di rovere concesso nel 1983.
Altri studiosi non ritengono persuasiva l’ipotesi del mandorlo e propongono la derivazione del toponimo dal nome femminile medievale “Amanda”.
C’è anche una leggenda colta secondo la quale il nome di AMANDOLA sarebbe collegato con la trasformazione in mandorlo della bella Fillide, figlia del re di Tracia Filleo, la quale aveva attraversato il mare Adriatico ed era arrivata sui monti Sibillini per conoscere dalla Sibilla che vi dimorava che fine avesse fatto il marito Demofonte (che fu uno dei compagni nascosto con Ulisse nel celebre cavallo di Troia). Purtroppo non riuscì a trovare la donna dai grandi poteri e morì per la fatica, tramutandosi in mandorlo proprio dove oggi sorge il paese. Demofonte, tornato dalla guerra di Troia, si imbarcò anch’esso per andare a recuperare Fillide, venuto a conoscenza della sua triste fine abbracciò il mandorlo, che germogliò fuori stagione “… così il mandorlo e l’amanda, cioè la donna amata, si aiutano mnemonicamente e consentno una più semplice connotazione del luogo” (Persi-Mangani).
Nota di Massimo Ghirardi
Bibliografia:
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.
Persi (Peris), Mangani (Giorgio) a cura di, NOMI DI PAESI. Storia, narrazioni e identità dei luoghi marchigiani attraverso la toponomastica. Il Lavoro Editoriale, Ancona 2005.
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Di rosso alla rovere d’oro con i rami decussati e ridecussati, nodrita su di un monte all’italiana di sei colli dello stesso, terrazzato di verde. Ornamenti esteriori da Città”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma ufficiale con gli attributi da Comune.

Stemma ridisegnato con gli attributi da Comune.

LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune