Comune di Albizzate – (VA)

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Info
  • Codice Catastale: E403
  • Codice Istat: 12002
  • CAP: 21041
  • Numero abitanti: 5275
  • Nome abitanti: albizzatesi
  • Altitudine: 334
  • Superficie: 3.84
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 11.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Già abitato dai Galli Insubri, ci sono prove dell’esistenza di un borgo con tale nome, nella Gallia Cisalpina, all’epoca della conquista romana.Nell’Alto Medioevo Albizzate dapprima fa parte del Contado del Seprio, mentre più tardi viene acquistato dalla Casata dei Visconti.
La prima traccia storica del paese è un piccolo altare ritrovato in località Valdarno, risalente al 200 a.C. e recante un’iscrizione latina che fa riferimento ai “Montunates”, gli abitanti delle colline. Da allora dobbiamo saltare all’800 circa per ritrovare i primi atti notarili scritti che dimostrano il passaggio di genti di origine svedese collegati all’Impero di Carlo Magno. Nell’anno 842 la proprietà di gran parte del territorio passò al monastero di S. Ambrogio in Milano. Durante il 1.300 la famiglia Visconti fece costruire una villa estiva, portando anche qui il loro stemma con il “biscione”. La villa si affaccia ancora oggi sulla piazza con il nome di Istituto S. Luigi. Cenni della storia del paese sono riportati dai documenti che accompagnarono nel 1622 la visita del vescovo Federico Borromeo e che appartengono oggi all’Archivio Arcivescovile di Milano. La popolazione, allora di 300 anime, fu poi censita nel 1722, dopo la conquista del territorio da parte degli austriaci. La toponomastica del paese era allora molto caratteristica, con contrade, cascine, mulini, la fornace e la roggia dell’Arno macinatore.

Il toponimo deriva da una formazione prediale con il suffisso “-ate” del gentilizio romano “Arvidius” da “Arvius”. Alcuni storici propongono l’origine del nome dalla famiglia fiorentina degli Albizzi, la quale avrebbe denominato Arno il torrente che passa nei pressi della località, in memoria del fiume della loro città.

I comuni confinanti sono: Sumirago, Jerago con Orago, Solbiate Arno, Caronno Varesino, Castronno.

BLASONATURA

“Partito di rosso e di argento al castello torricellato di due pezzi, dell’uno all’altro, aperto e finestrato del campo; capo d’oro all’aquila spiegata di nero.”

SMALTI
OGGETTI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
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