Città di Alba – (CN)

Informazioni

  • Codice Catastale: A124
  • Codice Istat: 4003
  • CAP: 12051
  • Numero abitanti: 31341
  • Nome abitanti: albesi
  • Altitudine: 172
  • Superficie: 54.01
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 59.0

Storia dello stemma e del comune

La città di Alba, da sempre considerata capoluogo della sub-regione piemontese delle Langhe, presenta delle armi nelle quali alla tradizionale croce rossa in campo d’argento sono state associate le lettere che compongono il toponimo della colonia romana che ebbe cittadinanza romana dal console Gneo Pompeo Strabone nell’89 a.C. e fu battezzata ALBA POMPEIA. Lo stemma precedente della città portava un gallo.

Lo stemma è stato riconosciuto solo recentemente, nonostante fosse in uso da tempo: del 12 settembre 2003 è infatti il Decreto del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che concede lo stemma alla città di Alba.


“D’argento alla croce piana di rosso, accantonata dalle lettere latine maiuscole A L B A; timbrato dalla corona di Conte”.

Note di Massimo Ghirardi

In età augustea Alba è stata attestata come “Municipium”, per poi trovarla come “Alba Pompeia” ed infine come ablativo plurale “Albis”. L’origine del toponimo è probabilmente indoeuropea (più precisamente ligure) con il significato di ‘città capoluogo’.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Non ci sono altre immagini

Profilo araldico


“D’argento alla croce piana di rosso, accantonata dalle lettere latine maiuscole A L B A; timbrato dalla corona di Conte”

D.R. 18 settembre 1936

Colori dello scudo:
argento

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di rosso…”

D.P.R. 12 settembre 2003

Profilo Araldico

“Drappo di bianco alla croce di rosso…”

bandiera ridisegnata

Fonte: Roberto Breschi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

bandiera Ufficiale
no bandiera
Altre Immagini
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    12 Settembre 2003

    Regio Decreto (RD)
    concessione

    Re di Sardegna