Comune di Aigrefeuille-sur-Maine – (44)

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Lo stemma del Comune di Aigrefeuille-sur-Maine si blasona: “D’azur à trois feuilles d’alisier d’or posées 2 et 1; au chef d’hermine”(D’azzurro a tre foglie di sorbo d’oro poste 2 e 1, al capo d’armellino).

 

In questa versione è stato concepito da don Félix Trochu, noto come “l’abbé Trochu” giornalista e scrittore vicario di Saint-Laurent, e disegnato dall’illustratrice Annick Baudry-Souriau, formalmente riconosciuto con Delibera Municipale del 25 ottobre 1971.

 

In realtà, le tre foglie dovrebbero, a rigore, essere di agrifoglio (lat. Acrifolium, in botanica noto comeIlex aquifolium L., in francese “houx) che è in diretta connessione con il toponimo, che è quello adottato dalla parrocchia già nel 1156, ma ritenendo l’abate Trochu quella pianta troppo “acuminata” ha preferito sostituirla con il più innocuo alisier (varietà di sorbo).

 

Per altro, l’agrifoglio è un albero connesso alla religione celtica dalla simbologia maschile, legato all’amore fraterno e alla paternità. Era considerato dai druidi, insieme all’edera e al vischio, un potente simbolo della vita e della rinascita, per le sue coriacee foglie annuali e i suoi rossi frutti che maturano nel cuore dell’inverno, ragione per la quale è stato oggetto dei culti delle feste della stagione fredda (attraverso i Saturnali romani e arrivato anche a connettersi con il Natale cristiano).

 

Oggi Aigrefeuille-sur-Maine è un comune del dipartimento della Loire-Atlantique, nella regione dei Pays de la Loire)1. Compare nei documenti come Villa Aquifolium tra il IX e l’XI secolo, il toponimo Aigrefeuille deriva dal latino, attraverso il francese antico locale aigrefeuille (“agrifoglio” appunto: oggi, in francese moderno si dice anche “houx” termine di origine franco-germanica).

 

Intorno al XIII secolo è sede di una castellania, i cui feudatari adottano l’agnome “d’Aigrefeuille”, ad essi succederanno nei secoli i De Cheverue, gli Heaulme, gli Charrette-de la Gascherie.

 

Nel 1934, diventando capoluogo di cantone, il Comune adotta il determinante toponomastico sur-Maine.

 

 

(1): prima della creazione dei dipartimenti la parrocchia (circoscrizione amministrativa, oltre che pastorale ecclesiastica) faceva parte delle Marches Avantagères della Bretagna, dipendente temporalmente dal Poitou ed ecclesiasticamente dalla Bretagna (Diocesi di Nantes).

Le Marches Avantagères o, più correttamente, le Marches de Bretagne-Poitou, erano situate ai limiti dei Pays Nantais (dipendenti dal Ducato di Bretagna) e il BasPoitou (del Regno di Francia) e raggruppavano alcune parrocchie che beneficiavano di uno statuto particolare e di vantaggi fiscali (esenzione di tasse sulle merci) facendone una regione di intesi scambi commerciali, privilegi che continuarono anche dopo il 1532, data dell’unione delle due corone.

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“D’azzurro a tre foglie di sorbo d’oro poste 2 e 1, al capo d’armellino”

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LEGENDA

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