Comune di Villanova di Camposampiero – (PD)

Informazioni

  • Codice Catastale: L979
  • Codice Istat: 28104
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 5903
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 12.18
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Nello stemma civico di Villanova di Camposampiero si vuole fare accenno con la fascia argento alla fertile campagna, irrigata da molti corsi d’acqua naturali ed artificiali.

Il nome stesso Villanova, nuovo villaggio, ci fa comprendere che la sua origine non è molto antica, per cui vi è stata oggettiva difficoltà nel trovare simboli caratteristici da adottare nello stemma comunale.

Il primo atto che fa menzione del paese data 2 ottobre 1192; in esso si cita la “plebi S. Prosdocimi” a proposito del testamento di Speronella Dalesmanini.

Un’altra interpretazione simbolica della fascia farebbe riferimento alla strada principale, la via Caltana che corre da est ad ovest, da Santa Maria di Sala a Campodarsego.

Il sistema stradale nella zona era assai efficiente sin dai tempi romani, visto che il centro apparteneva al sistema del “Graticolato” risalente alla colonizzazione operata dai veterani di Augusto dopo la battaglia di Azio (31 a. C.).

Le tre stelle introdotte nello scudo municipale rammentano l’esistenza nel territorio di altrettanti centri abitati: il capoluogo, Murelle e Mussolini.

 

La prima frazione è di origine assai antica ed ebbe nel secolo XVI per parroco l’illustre storico padovano Bernardino Scardeone.

La seconda località fa riferimento secondo l’Olivieri alla presenza di insetti (moscerini). Il toponimo compare in documenti del secolo XII.

La figurazione dello stemma è visibile in un dipinto in una sala degli uffici comunali, tuttavia la sua ideazione non dovrebbe essere molto antica (metà del secolo scorso).

Nessun accenno di esso viene infatti riportato in un fascicolo istruttorio custodito all’Archivio Centrale dello Stato in Roma risalente al 1931.

Per quanto riguarda il gonfalone, mai esistito, Giancarlo Scarpitta ha proposto alla Civica Amministrazione un drappo “troncato di bianco e d’azzurro” il quale ricordasse nelle due sezioni che in epoca veneziana e napoleonica il Comune era scisso in due agglomerati rurali autonomi (Villanova e Murelle).

I simboli sono stati definitivamente adottati dall’ente nel maggio 1983 e la pratica, curata dallo stesso Giancarlo Scarpitta, si è conclusa con l’ufficializzazione dei simboli in uso alla fine dello stesso anno.

 

 

 

Note di Giancarlo Scarpitta

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs


Altre immagini



Profilo araldico


“D’azzurro alla fascia d’argento accompagnata da tre stelle dello stesso, due in capo, una in punta. Ornamenti esteriori da Comune”.

Colori dello scudo:
azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    13 Dicembre 1983