Comune di Portacomaro – (AT)

Informazioni

  • Codice Catastale: G894
  • Codice Istat: 5087
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 2003
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 10.94
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma del Comune di Portacomaro, regolarmente concesso con Decreto del Presidente della Repubblica del 13 marzo 1957 si blasona: “D’azzurro al bastione d’argento, murato in nero, aperto del campo; sopra la porta la scritta in nero CURTIS COMARIA; il bastione fondato su pianura di verde” e si riferisce alla etimologia popolare del capoluogo. Secondo la tradizione, infatti, esso deriverebbe dalla “Porta” di accesso principale dell’antico recetto (abitato medievale fortificato) della Curtis Cumaria, dal nome del proprietario terriero romano di nome Comario. Nel 926 è documentato il nome CURTACHOMARII, che nel 961 è (più correttamente) CURTIS ACOMARII (“Corte di Acomario” o, secondo altri, “di Acco Mario”), dal nome di un personaggio tardo-romano, tale Acomario (Acomarius) che avrebbe dato origine alla “Curtis” (corte: cascina chiusa) che sarebbe stata poi deformata nella vulgata “Porta” fino all’esito attuale. Una tradizione popolare vuole che il nome derivi da “Porta delle Comari” poiché presso la porta del recetto si riunivano le comari per fare le loro chiacchiere. Curiosità: La stazione ferroviaria di Comario, sorta nel piano lungo la linea Asti-Casale Monferrato, a servizio del capoluogo, ma nel territorio del Comune di Asti, ha dato origine alla frazione (astigiana) di Portacomaro Stazione, nei pressi si trova la località di Bricco Marmorito la quale ha avuto recentemente una certa notorietà per essere il luogo di origine della famiglia di papa Francesco Bergoglio. Nota di Massimo Ghirardi Bibliografia: AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. Utet, Torino 1997.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro al bastione d’argento, murato in nero, aperto del campo; sopra la porta la scritta in nero CURTIS COMARIA; il bastione fondato su pianura di verde”.

D.P.R. 13 marzo 1957

Colori dello scudo:
azzurro

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di colore azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma comunale, con l’iscrizione centrata in argento: COMUNE DI PORTACOMARO. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto azzurro con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    13 Marzo 1997