Comune di Pettinengo – (BI)

Informazioni

  • Codice Catastale: G521
  • Codice Istat: 96042
  • CAP: 13843
  • Numero abitanti: 1564
  • Nome abitanti: pettinenghesi
  • Altitudine: 664
  • Superficie: 11.47
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 9.7

Storia dello stemma e del comune

Dal 1 gennaio 2017, il Comune di Pettinengo ha assorbito quello di Selve Marcone.

Fino dal Medioevo, Pettinengo ( probabile origine Pectnencum, Petinaneum), benchè fosse ancora frazione di Bioglio, aveva una certa importanza per il fatto di trovarsi lungo la strada che congiungeva il Basso Biellese alle Valli di Mosso e Trivero. Questa strada era gravata da un pedaggio ed era utilizzata anche dai pastori con le loro greggi durante la transumanza.

Il 24 dicembre 1621, con l’occasione dell’Editto di Carlo Emanuele, Pettinengo si costituì comune autonomo con autorizzazione del 5 aprile 1623.

Nel 1722, Pettinengo venne infeudato al vicario di Torino Giuseppe Maino, al quale successe nel 1735 l’avvocato Carlo Antonio Maino. Alla sua morte il feudo venne venduto (1784) all’avvocato Carlo Vincenzo De Genova che assunse il titolo di Conte.

Tratto dal sito della Comunità Montana Valle di Mosso

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Non ci sono altre immagini

Profilo araldico


“D’oro, al castagno al naturale, nodrito sul colle di verde, fondato in punta; al capo diminuito, partito, nel primo interzato in fascia, di rosso, di argento e di rosso; nel secondo interzato in fascia, di argento, di rosso e di argento. Ornamenti esteriori da Comune”.

 
Blasonatura di Giancarlo Scarpitta

Colori dello scudo:
argento, oro, rosso
Partizioni:
capo

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di verde…”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    24 Marzo 2000