Giuseppe Quattrociocchi

Sono venuto al mondo in una fredda sera di Gennaio in un piccolo paesino del centro Abruzzo. Correva l’anno 1973. Sin da ragazzo sono stato sempre amante del disegno, della grafica, anche se non l’ho mai manifestato apertamente… Vidi uno stemma per la prima volta nel lontano 1985… era li, che faceva da ornamento ad un libretto stampato in occasione di una ordinazione episcopale. Vi erano rappresentati: un falco e alcune spighe di grano insieme ad un pagnotta di pane… Quel disegno suscitò in me tanta tanta curiosità… ma rimase li… anche perché a 12 anni, non avevo tutte quelle possibilità per approfondire la cosa. Ho studiato musica. Iniziai con una fisarmonica (passione di mio padre), ma subito dopo mi appassionai per uno strumento del tutto singolare: l’organo a canne. Ho studiato privatamente (non avevo mezzi per andare in conservatorio) e sono arrivato cosi ad essere organista in varie chiese e ad essere direttore di vari cori polifonici.  Stemma del Comune di Bugnara Dopo il diploma in lingue, e dopo aver assolto ai doveri di naja, lavorai per qualche anno in Comune nel mio paese di nascita. Essendomi trasferito in Sardegna e, grazie ai miei amici Lina e Billy, riscoprii la passione per le arti grafiche e cosi mi rimisi a studiare… diplomandomi ancora in grafica, web designer e fotografia. Ma l’araldica la portavo sempre nel cuore… era li e, con l’aiuto di uno studioso, approfondii gli studi delle discipline araldiche e in particolare dell’araldica ecclesiastica. In ogni stemma che disegno vi è inserito un qualcosa di me, un qualcosa che non si vede: la “passione”. Ho collaborato con i miei disegni alla realizzazione di parecchi volumi.            Stemma del Comune di Vittorito Qualche anno fa sono stato annoverato tra i membri dell’antichissima e prestigiosa Accademia degli Agghiacciatidi Sulmona (Aq). Tutti e tre gli stemmi sono opera di Giuseppe Quattrociocchi