Brando Pernice

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Ligure, per metà lombardo, con chiazze salernitane e piemontesi, e con una punta di francese, sono nato il 14 gennaio del ventunesimo secolo.
Essendo molto attivo sull’enciclopedia Wikipedia, mi capitava quando andavo a vedere i comuni di nascita dei personaggi famosi, e vedevo gli stemmi delle città, e alcuni erano in bassa risoluzione; perciò, ho deciso di imparare la grafica vettoriale, e di tanto in tanto ridisegno stemmi.
Ho scoperto Araldica Civica in modo ovvio, dato che AraldicaCivica forniva molti stemmi a Wikipedia.
Quindi, bazzicando anche su Araldica Civica, mi sono appassionato ancora di più all’araldica, realizzando all’incirca 900 stemmi.
Il mio stemma, realizzato in grafica vettoriale, ha il seguente significato:
A discapito di molte bandiere, che sono la rappresentazione di uno stemma, il mio stemma è la rappresentazione di una bandiera che avevo realizzato con un gruppo di miei amici per una comunità (oramai morta e sepolta), chiamata “Comunità del Fod”, questa bandiera era simile alla
bandiera del Terzo Reich (anche se la comunità non aveva niente a che fare con il nazismo), con una F in caratteri serif al posto della svastica. La bordura l’ho scelta perché dà una buona presenza del rosso senza essere ingombrante, dato che il focus dello stemma è dato alla F, che oltre alla ormai
morta comunità non ha un significato ben preciso.
Gli ornamenti esterni sono cinque, e sono: I supporti, ovvero due grifoni lampassati e armati di rosso, che non hanno un vero significato, li ho
usati solo perché nel mio computer avevo uno stemma fatto da me che aveva i grifoni, e mi piaceva usarli.
Un elmo d’argento, che ho messo perché non volevo mettere una corona. Come cimiero, un leone coricato d’argento lampassato e armato di rosso, tenente una bandiera di porpora centrata con una croce di rosso, che è una mia riproduzione della bandiera di Alassio, che ho sempre definito come un blu tendente al violaceo, e per essere originale e simile alla bandiera di Albenga o di Genova, ho cambiato dal semplice partito e ho cambiato con la croce. Il bastone che il leone tiene finisce con un giglio, questo è un attento riferimento allo stemma di Alassio, dove Adelasia nascente dalla torre di rosso tiene un bastone d’oro gigliato. Il mantello (che in questo caso è un lambrecchino) è corrispondente ai colori dello stemma: Nero, bianco e rosso.
Il motto è più un testo goliardico che un testo in latino vero e proprio, legge: “ASHOPPIUM WIKIPEDIANUS LIGURENSIS” (che è una storpiatura idiota del latino), che starebbe a dire “ASHOPPIO WIKIPEDIANO LIGURESE”, che è un mantra che mi sono inventato pochi giorni dopo essere diventato un  contributore di Wikipedia con i miei amici, Ligurese è un altro gioco stupido. La dicitura giusta sarebbe “Ashoppium Ligusticum Vicipaedianum est”