Comune di Rochefort – (17)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Rochefort è una città con porto fluviale sulla riva destra del fiume Charente, poco lontano dalla sua foce, nel dipartimento della Charente-Maritime, regione del Poitou-Charentes, nell’antica provincia dell’Aunis. È una “città nuova”: la sua fondazione risale infatti al 1666, allorché vi venne impiantato, per iniziativa del cardinale Richelieu, l’Arsenale Militare e Marittimo, con l’ambizione di farne il più grande e il più munito del regno di Francia, e che oggi ne fa una delle mete turistiche più note della regione.

Il toponimo era però già noto, riferito alla località, che è menzionata assieme al suo signore Hugo Dominus Rocafortis  nel 1096 in un documento di donazione del duca d’Aquitania Guglielmo “il Trovatore” all’abbazia di Saint-Jean-d’Angély. A partire dalla metà del XIII secolo è costantemente menzionata come Rochefort che, per la posizione del castello, posto su un rilievo roccioso in riva al fiume, divenne Rochefort-sur-Charente, determinante toponomastico che venne abbandonato dopo la costruzione dell’Arsenale, ma nel XVIII secolo compare anche con la denominazione di Rochefort-sur-Mer, adottata ufficialmente dal Comune e dal Servizio Postale nel 1848 (non così nel registro nazionale dell’INSEE).

Lo stemma della città, adottato nel 1830, si blasona: “Coupé : au 1er parti au I d’azur à l’étoile de six rais rayonnante d’or, au II d’or au mont de sable sommé d’une tour donjonnée du même, au 2e de sable au vaisseau équipé et habillé d’or voguant sur des ondes d’argent mouvant de la pointe” che corrisponde al blasone italiano: “Semipartito-troncato: il primo d’azzurro alla stella di sei punte raggianti d’oro; il secondo d’oro al monte di nero cimato da una torre torricellata dello stesso; il terzo di nero al vascello equipaggiato e fornito d’oro natante sul mare d’argento movente dalla punta”.

Secondo lo storico Victor-Adolphe Malte-Brun (1816-1889), che lo riporta nella sua la France illustrée del 1883, alla città spetterebbe uno stemma antico, che si descrive: : « D’azur, à une montagne d’or, sommée d’une fleur de lys du même en chef » (D’azzurro, ad una montagna d’oro, sormontata da un giglio dello stesso in capo)

Durante il Primo Impero napoleonico il primo campo, in luogo della stella, riportava la N di Napoleone, sormontata da una stella raggiante, il tutto d’oro (delle città di II Classe dell’Impero), il secondo campo era argento.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Semipartito-troncato: il primo d’azzurro alla stella di sei punte raggianti d’oro; il secondo d’oro al monte di nero cimato da una torre torricellata dello stesso; il terzo di nero al vascello equipaggiato e fornito d’oro natante sul mare d’argento movente dalla punta”.

Colori dello scudo:
azzurro, nero, oro
Partizioni:
semipartito troncato
Oggetti dello stemma:
mare, monte, stella, torre, vascello
Attributi araldici:
cimato, equipaggiato, fornito, movente, natante, raggiante, torricellato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
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  • sigillo
  • città
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  • motto
  • istituzione nuovo comune