Spencer

Saint Joseph Abbey

(Abbazia di San Giuseppe) – Monaci Cistercensi della Stretta Osservanza



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North of the town of Spencer, Massachusetts, at the crest of a steeply sloping hill blanketed in oak,

 

A nord della città di Spencer, nel Massachusetts, sulla cima di una collina boscosa di querce, aceri e pini sorge l’abbazia trappista di San Giuseppe, erede dell’esperienza iniziata dall’abate Augustine Lestrange che, alla guida di un gruppo di monaci profughi dalla casa madre de La Trappe (in Francia), costretti a fuggire a causa dell’ostilità dei rivoluzionari alla fine del XVIII secolo.

Il gruppo si rifugiò in Svizzera, presso l’ex certosa della Val Sainte, da dove nel 1803 un gruppo di venti monaci venne inviato in America alla ricerca di un luogo idoneo per una nuova fondazione che, però, non ebbe esito immediato. Costretti a rientrare in Europa lasciarono uno di loro, padre Vincent de Paul Merle (1768-1853), a Halifax, in Nuova Scozia, nel maggio 1815, accolto dal vesovo del Québec, come missionario presso le tribù native dei Acadians e Micmac, in quella che attualmente è la diocesi di Antigonish.

Verso la fine dell’autunno 1819 padre Vincent individuò un terreno adatto a Tracadie, sempre in Nuova Scozia, e si accordò con padre Lestrange e il monastero francese di Bellefontaine per fondare il priorato di Petit Clairvaux, una prima comunità trappista di cinque membri. Nel 1857 vennero raggiunti da una gruppo di monaci fiamminghi dell’abbazia di San Sisto di Westvleteren, guidati da padre James Deportemont, nel 1869 il monastero fu ufficialmente affiliato alla Congregazione cistercense di La Trappe (come dipendente dall’abbazia di Getsemani del Kentuky, foindata nel 1848).

Nel 1876, i monaci elessero uno dei belgi, don Dominic Schietecatte (1834-1919), come primo abate e vennero affidati alla guida di Bellefontaine, che considerava i fondatori di Tracadie come monaci della loro comunità

 

Il 4 ottobre 1892 la chiesa abbaziale e l’intero monastero vennero completamente distrutti da un incendio. La ricostruzione iniziò due anni dopo, ma nel 1896 un altro incendio apportò gravi danni agli edifici. Dom Dominic, scoraggiato e malato, si dimise dal suo incarico e tornò in Belgio con alcuni monaci fiamminghi. Dom Antoine Oger, abate di Notre Dame du Lac di Oka (fon datazione nel Québec di Bellefontaine del 1881), prese la guida di Petit Clairvaux nominando Dom John Mary Murphy (1849-1913) come priore. Constatando la grave situazione nel 1899, padre Murphy chiese al Capitolo generale dell’Ordine di trasferire il monastero dalla Nuova Scozia Orientale alla diocesi di Providence, nel Rhode Island.

 

Nel 1928 venne completata una nuova chiesa e nel 1938 il resto degli edifici nel tipico granito grigio del luogo, col il nome di Our Lady of Valley (dal nome della Blackstone Valley). La sede però si rivelò inadatta col mutare della situazione sociale ed economica e nel 1949 si decise di trasferirsi presso la fattoria di Alta Crest a Spencer, nel Massachusetts. Il 21 marzo 1950, festa di San Benedetto, l’abbazia devastata dal fuoco, cosa che accelerò il trasferimento della comunità.

 

Dopo la ricostruzione alla fine della guerra, ci fu una straordinaria rinascita di interesse per la vita contemplativa in tutti gli Stati Uniti, con l’arrivo di nuovi postulanti. Il 23 dicembre 1950, ottanta monaci presero possesso della nuova abbazia di San Giuseppe di Spencer e il 15 agosto 1953, la prima Messa fu solennemente celebrata nella nuova chiesa abbaziale.

 

Lo stemma dell’abbazia richiama il legame con l’antico Regno di Francia e lo stemma dei Cistercensi attraverso il campo azzurro seminato di gigli d’oro, mentre lo “scaglione” è l’elmento che caratterizza la casa madre dell’Ordine Cistercense della Trappe, in Normandia. I gigli sono anche presenti sull’emblema del Quebec, e perciò sono un richiamo alla prima fondazione in terra americana (sull’etichetta delle birre “Spencer” è presente un solo giglio, richiamo allo stemma abbaziale, analogamente a Chimay che ha anch’essa un emblema gigliato).

 

Fin dal loro arrivo in terra americana i monaci hanno prodotto, per il loro sostentamento e per un piccolo commercio locale, alcuni prodotti come marmellate (di prugne), gelatine (di Porto). Da alcuni anni si è aggiunta anche una birra, che dal dicembre 2013 ha ottenuto, unica negli Stati Uniti, la denominazione “Autentic Trappist Product”, la Spencer Trappist Ale (6,5 %), o “Patersbier” (“birra dei padri”) prodotta sotto la supervisione di padre Isaac Keeley, come direttore del birrificio, che ha perfezionato le sue conoscenze in diversi soggiorni presso i confratelli europei e con il supporto dell’ingegnere brassicolo Hubert de Halleux. La birra è distribuita da Atlas Distributing.

 

Oggi si producono altre sei varietà:

  • La Spencer Indian Pale Ale
  • La Spencer Feierabendbier (tipo Pilsner)
  • La Spencer Monk’s Reserve (Quadrupel)
  • La Spencer Festive Lager (ambrata)
  • La Spencer Imperial Stout
  • La Spencer Holiday Ale (natalizia, bruna e speziata)