Saint-Feuillien du Rœulx
Abbaye Saint-Feuillien du Rœulx
(Ex Abbazia di San Feuillen di Le Rœulx) – Canonici Regolari Premostratensi (Norbertini)

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Nato sull’isola irlandese di Inchiquin, sul lago Corrib, nel Connemara il giovane Faelan partì insieme ai fratelli Fursy e Ultain per evangelizzare l’Europa settentrionale.
Arrivato nelle Fiandre attraverso l’Inghilterra venne ospitato nel 645 nel monastero di Nivelles dalla badessa Itte (vedova di Pepin di Landen) e dalla figlia Gertrude, che donarono un terreno nella località di Fosses dove Faelan (noto col nome francesizzato di Pholien o Feuillien) fonderà un monastero nel 651, noto come monastero degli “Scott” (da “Scoti”: della Scozia, nome estensivo che identificava allora le isole britanniche), intorno al quale si svilupperà quella che oggi è denominata Fosses-la-Ville.
Di ritorno da Nivelles con alcuni compagni da vennero aggrediti dai briganti nella foresta di Seneffe il 31 ottobre 655, Faelan venne sgozzato e il suo corpo nascosto in un porcile, solo dopo due mesi venne ritrovato e portato in solenne processione prima a Nivelles e poi a Fosses.
Sul luogo del martirio venne costruita una cappella dedicata a Saint-Feuillien presso la quale nel 1125 venne fondata un’abbazia dei canonici di Premontré, intorno alla quale si svilupperà il villaggio di Ruez, oggi Le Rœulx. La leggenda vuole che, ogni mattina, la rugiada diventasse rosso sangue.
La fondazione crebbe rapidamente fino ad ospitare 40 religiosi, ad essere circondata da un terreno di 15 ettari, e a dare lavoro ad un gran numero di persone, tra le quali un medico, un chirurgo, un farmacista, cuochi, valletti, giardinieri, servi e un mastro birraio.
Nel corso del tempo il potere temporale degli abati verrà ceduto ai nobili Du Roeulx.
Soppressa nel 1797 dai rivoluzionari, gli edifici vennero venduti e in parte demoliti, l’ultimo abate Norbert Durieux, in seguito canonico del Capitolo della cattedrale di Tournai e poi curato di Strépy, riuscì a far trasferire parte degli oggetti e arredi più preziosi in sedi sicure: a Tournai si trovano oggi anche gli artistici stalli de coro abbaziale.
Dopo la Rivoluzione francese gli edifici furono acquistati dal futuro primo sindaco di Roeulx, Papin, che più tardi li rivenderà ai principi de Croÿ all’inizio del XIX secolo, i quali li trasformarono nel parco dello “Chateau des Princes de Croÿ-Rœulx” che occupa gli edifici del castello del quartiere abbaziale e nel parco del maniero sono ancora visibili delle tracce dell’antica abbazia.
Lo stemma dell’abbazia riprende essenzialmente quello dell’Ordine dei Premostratensi, uno scudo azzurro seminato di gigli d’oro, allusivo al Regno di Francia, terra di origine dell’Ordine, e alla Vergine Maria, in onore della quale i canonici portano un abito prelatizio bianco; sul quale sono posti due pastorali vescovili pure d’oro (senza “il velo, detto “sudarium”, dei pastorali degli abati) incrociati. Sul margine superiore è appoggiata la mitra abbaziale e lo scudo è accollato ad un ulteriore pastorale. Tecnicamente si blasona: “d’azzurro seminato di gigli d’oro, caricato da due pastorali dello stesso posti in croce di Sant’Andrea”. Lo stemma è associato al motto SICUT LILIUM (“Come il giglio”) allusivo alla purezza della Vergine Maria e tratto dal Cantico dei Cantici (Cnt 2,2 “Sicut Lilium inter Spinas”).
dall’antifona “Sicut Lilium inter Spinas” dell’Ufficio della Beata Vergine Immacolata attribuito a San Bonaventura.
La tradizione brassicola monastica dei premostratensi è stata ripresa nel 1873 con la fondazione della Brasserie St-Feuillien per iniziativa di Stéphanie Friart, ava degli attuali proprietari che conducono ancora la birreria di famiglia (associata Belgian Family Brewers), che iniziò producendo birre “leggere” che ottennero grande risonanza. Nel 1910 vennero costruiti nuovi edifici di produzione, dove vennero ideate alcune birre ancora oggi note: la Grisette, la Belge, la Saison e la Triple Wallonne, tra le altre. Nel 1950 venne prodotta una “biére de l’abbaye Saint-Feuillien” (riconosciuta, dato che una parte degli introiti sono destinati alla conservazione del sito storico) e nel 1969 la St-Feuillien Cuvée de Noël, una delle prime in Vallonia.
La birra “Grisette” è una specialità che si produce dall’inizio del XIX secolo in Hainaut, tra Tournai e Charleroi: si tratta di una birra ambrata, ad alta fermentazione entro tini di legno, molto maltata con un tenore di circa 6°. I Friart la producono dal 1919. Può essere aromatizzata ai frutti.
Una Confraternita di professionisti e appassionati denominata «Confrérie Saint-Feuillien du Roeulx», il cui presidente porta l’altisonante titolo di “Grand Maître” è stata creata per preservare e promuovere le tradizioni storiche e gastronomiche della regione, i particolare intorno alla produzione locale di birre di qualità, i membri durante i brindisi lanciano il grido: “À cœur de Rhodien, Bière de Saint-Feuillien !”.
La gamma produttiva della St-Feuillien si declina in quattro versioni di “birre belghe d’abbazie riconosciute” (bières belges d’abbaye reconnues) ad alta fermentazione:
- La St-Feuillien blonde(7,5°) che ha ricevuto a Londra nel 2010 il premio “World’s Best Abbey Pale Ale” e la medaglia d’argento all’Australian Beer Awards nel 2011 e nel 2012 nella categoria Belgian and French Style Ales.
- La St-Feuillien brune réserve(8,5°) medglia d’argento nel 2012 alla Brussels Beer Challenge nella categoria Dark Ale : Abbey/Trappist.
- La St-Feuillien triple(8,5°).
- La St-Feuillien de Noël(9°) birra speciale stagionale di un color rosso rubino intenso.
- La Saison(St-Feuillien) (6,5°), bionda non filtrata.