Eupen

Kloster des Heiligen Herzens von Heidberg

(Convento del Sacro Cuore di Heidberg) – Suore Terziarie Francescane (T.O.R.) o Recollette del Sacro Cuore



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Eupen (in francese: Néau) è una città posta nell’aera del parco naturale dell’Uber Venn-Eifel; dalla graduale trasformazione del Belgio in uno stato federale, è diventata la sede del Parlamento e del Governo della popolazione di lingua tedesca.

 

Nel 1698 il borgomastro di Liegi, Théodor Goer de Herve, chiese al re Carlo II di Spagna il permesso di fondarvi un convento per le suore dell’Ordine delle Terziarie Francescane, note come Recollette (per l’abitudine di vivere in case poste in luoghi sperduti); il re autorizzò la fondazione a condizione che vi venisse istituita una scuola pubblica per giovani ragazze.

 

L’Ordine era stato fondato nel 1623 da Johanna von Neerinck a Dolhain, e la Regola era stata confermata nel 1634 da papa Urbano VIII Barberini.

 

Nel 1700 le suore e la città acquistarono quindi un terreno presso il rilievo dell’Heidberg per costruirvi la chiesa e il convento, supportati nella edificazione da alcuni frati Francescani delle Fiandre. A causa degli scarsi mezzi finanziari l’opera progredì lentamente e per molto tempo: l’ala nord venne eretta nel 1701, quella est nel 1722 e quella ovest nel 1727; ciononostante durate questo periodo le suore impartivano lezioni di lettura, scrittura, calcolo e cucito. La prima superiora della comunità fu madre Goër de Herve, dal 1722 al 1737, che faceva parte del gruppo fondatore.

 

Nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 1740 il convento venne assalito dai briganti detti «chevaucheurs de boucs » (“cavalcatori di capre”) che cominciarono a saccheggiarlo, una suora salì di corsa sul campanile della cappella e, suonando la campana a martello, fece fuggire i malviventi.

 

Anche negli anni successivi le suore subirono diversi colpi di sfortuna fino alla Rivoluzione francese, periodo del quale non abbiamo molta documentazione sul convento ma sappiamo che le suore combatterono duramente per poter rimanere e continuare a educare le giovani i bambini (anche delle classi meno agiate): grazie a ciò poterono continuare il loro apostolato anche dopo il 1795. Ma alla fine anche loro dovettero abbandonare la vita claustrale e smettere di indossare l’abito religioso, pur restando formalmente proprietarie dell’edificio e gestori della scuola come istituto di educazione femminile.

 

Nel 1815 la situazione si rasserenò, la regione venne assegnata alla Prussia dal Congresso di Vienna e le suore poterono riprendere l’abito religioso e il convento visse un momento di grande rinascita, accogliendo un gran numero di ragazze, tra studentesse e postulanti.

 

Nel 1854 venne posata la prima pietra della nuova chiesa del Sacré Cœur sull’Heidberg, nello stile neogotico in voga, progettata dall’architetto G. Philip di Liegi, mantenendo la vecchia cappella del 1724 e adattandola a sacrestia. Il 26 maggio 1856 venne consacrata da mons. Paul Melchers, arcivescovo  di Colonia, ordinario di competenza. Il cuore coronato di spine con una croce è un motivo ricorrente nella decorazione dentro e intorno all’edificio, per ci può essere considerato un emblema per il convento.

 

Nel 1913 venne costruito un nuovo edificio scolastico che, nel 1918, venne riconosciuto dallo Stato come Liceo con dieci classi.

 

Nel 1937 venne aperta anche la scuola materna (ricostruita nel 1986 dopo che venne danneggiata da una tempesta).

 

La città aggiunse nel 1963 un ulteriore edificio scolastico supplementare.

 

Nel 1966, il luogo fu abbandonato come casa madre dell’Ordine e l’amministrazione si trasferì a Ramersdorf vicino a Bonn, una dipendenza creata nel 1920 . Dal 1964 al 1972 il monastero e la scuola erano in gestione da parte delle suore dell’Ordine dell’Annunciazione della Beata Vergine Maria di Heverlee (Liegi, note come Annunziatine) per poi passare alla onlus “Heidberg”.

 

Nel 1996 l’« Heidberginstitut » e il Collège Patronné vennero uniti, da allora l’istituto scolastico si denomina « Pater Damian Schule » (in onore del celebre santo missionario belga noto come “Père Damien”).

 

Nel 2001 viene promosso uno studio di fattibilità per trasformare il convento in un Centro di Formazione. Nel 2007 il vecchio convento dell’Heidberg divenne una proprietà del Governo della Communauté Germanophone per la somma simbolica di 1 euro.

 

Dopo un incendio, che danneggiò la cappella del convento nel 2010, furono promossi grandi lavori di trasformazione, il 4 settembre del 2014 venne aperto ufficialmente il Centre de séminaire et d’évènement “Kloster Heidberg”.

 

Il complesso, oltre ai servizi accessori per eventi e seminari, dispone di un bar-ristorante: il “Klosterkeller” (Cantina del Convento) che, nella elegante corte interna, offre una accurata selezione di vini, liquori regionali e soprattutto la birra Eupener Klosterbier.

 

Uno “stemma” vero e proprio del convento non è noto, ma su diverse pietre della muratura del 1701 e del 1722, è inciso un cuore con una corona di spine e sormontato da una croce, accompagnate da diversi acronimi a cronogramma: come CVCIXVMID per: “CrUente Cor transfIXUM pIe aDorate” (traducibile con: “Adorate il mio cuore trafitto e sanguinante”), o CCIIDMV per: “Cor ChrIstI aD oreMUs” (“Adoriamo il cuore di Cristo”).

 

La produzione della birra detta “d’abbazia” e denominata “Eupener Klosterbier” viene fatta risalire al 1834, anno della fondazione nella città del birrificio Delhougne’schen Brauerei a parte di Johann Bartholomew Delhougne poi ridenominato Bierbrauerei Eupen . Nel 1998 il birrificio è stato acquisito dalla fiamminga Haacht di Boortmeerbeek (che produce anche la “birra d’abbazia” Tongerlo). La Eupener Klosterbier è una “Spezial Bock” con un tenore alcoolico del 6,5%.

 

Sulle etichette è riportato l’edificio del convento di Heidberg, ma associato allo stemma della città (una croce rossa in campo oro) con corona murale merlata d’argento.

 

Due insegnanti della « Pater Damian Schule », Colin Kraft ed Elmar Schlabertz (che insegnavano teoria e tecnica della “mini impresa”), hanno creato la birra “Damian”, una bionda speciale al 7,5%, dedicata alla scuola e prodotta artigianalmente dal micro birrificio Grain dOrge di Hombourg, dal mastro birraio Benoit Johnen.