Eschweger

Eschweger Kloster

(Ex Convento di Eschweger) – Monaci Agostiniani Eremitani



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Su invito del consiglio comunale di Eschwege  nel 1278, i monaci agostiniani acquistarono un terreno all’interno delle mura cittadine dalla badessa Kunegund del monastero di Sankt Cyriakus (fondato nel 994 sul vicino colle dello Schulberg) per costruire una casa di preghiera e di altri edifici necessari.  

 

Nel 1527 la comunità aderì alla Riforma Luterana, il landgravio Phillipp d’Assia si impossessò degli edifici e il monastero divenne un pensionato (Renthof) per i landgraviati Hesse-Rheinfels e Rotenburg.

 

L’ultimo priore della comunità eremitana di Eschweger fu Johannes Spangenberg che, durante i suoi studi a Wittenberg, aveva frequentato il confratello Martin Lutero, del quale fu inizialmente avversario. Successivamente si convertì la luteranesimo e, dopo lo scioglimento del convento di Eschweger, si dimise, si sposò e divenne un fervente pastore protestante.

 

Nel 1559, una parte del monastero fu destinata a diventare l’ospedale di St. Elizabeth. 

 

 Nel 1629 i Gesuiti tentarono di restaurare il monastero, ma senza successo.

 

 

Nel 1637 un grane incendio devastò la città, gran parte dell’ex monastero venne distrutto, della grande chiesa conventuale rimase solo una navata laterale che venne acconciata a cappella, oggi la piccola chiesa, rinnovata nel 1976 e visitabile dal 2016, è una pittoresca location per matrimoni di proprietà del birrificio Eschweger Klosterbräu.

 

Dal 1369 è documentata la produzione di birra da parte degli agostiniani, che la vendevano anche alla popolazione. Dopo la emanazione della “Legge della Purezza” della birra in Germania, la birra dovette essere prodotta solo con acqua, luppolo e malto. Dopo la Riforma il birrificio monastico divenne proprietà pubblica.

 

Nel 1872 il Landgräflich Hessische Renthof fu venduto dallo Stato prussiano alla città di Eschwege per 12.400 talleri, che vi istituì una scuola secondaria. 

 

Nel 1820 Justus Henrich Andreas “Juniore” (1775-1822) iniziò la produzione di birra nel suo birrificio cittadino, vicino alla piazza del mercato, per servirla nel vicino ristorante “Syrtaki“. Nel 1822 venne creata la Wendische Brauerei da Elisabeth Andreas Heinemann; nel 1875 Jacob Andreas acquistò l’area dell’ex birrificio eremitano e creò l’Eschweger Klosterbräu, ricollegandosì così idealmente alla tradizione brassicola dei frati agostiniani.

 

Oggi sono disponibili diverse birre “Eschweger Klosterbräu” e della etichetta sorella “Jacobinus”:

 

  • Eschweger Klosterbräu Pils
  • Eschweger Klosterbräu-Helles
  • Eschweger Klosterbräu Export
  • Eschweger Klosterbräu Alkoholfreies Pils
  • Jacobinus Bierspezialitaten

 

Anche questo convento non aveva un suo stemma specifico, si poteva identificare con il noto emblema dell’Ordine degli Eremitani di Sant’Agostino (oggi Ordine di Sant’Agostino, OSA) fondato a Roma nel 1244.

 

Nelle etichette della birra comunque compare lo stemma cittadino.