Comune di Sceaux – (92)

Articoli correlati
Nessun articolo

Info
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Sceaux  è un comune del dipartimento dell’Hauts-de-Seine, nella regione dell’Île-de-France.

 

Deriva il nome dal latino « cella » (‘piccola casa’ o anche “cantina’) : ed è riportato come Cellas e anche Ceaux, intorno al 1120; la grafia attuale è stata influenzata dalla parola« sceau » (‘sigillo’).

 

La parrocchia esiste almeno dal 1203, anno di redazione di un atto che testimonia il suo distacco da quella di Châtenay.

 

Sul territorio esistevano diversi feudi che, nel XV secolo, vennero uniti nelle mani dei Baillet. Charlotte Baillet sposò il conte Louis Potier de Gevres, che acquistò tutto il feudo alla fine del XVI secolo.

Jean-Baptiste Colbert, ministro di Luigi XIV, acquistò il “domaine” di Sceaux l’11 aprile 1670, fece ricostruire l’antica chiesa in rovina e trasformò la residenza comitale in un castello (distrutto alla fine del XVIII secolo è stato ricostruito nel 1856 Napoléon Mortier, secondoduca di Treviso), con un grande parco progettato da André Le Nôtre. Venne successivamente assegnato a Louis-Auguste de Bourbon Penthièvre, figlio naturale legittimato del re Luigi XIV e di Madame de Montespan, creato duca del Maine che morì a Sceaux nel 1736.

 

Nel 1793 la cittadina, che si chiamava Sceaux-Penthièvre, adottò il nome di Sceaux-l’Unité.

 

Lo stemma del comune si blasona: “Parti: au premier d’azur aux trois fleurs de lys d’or, au bâton péri de gueules posé en barre, au second d’or à la couleuvre ondoyante d’azur posée en pal” (Partito: al primo d’azzurro a tre gigli d’oro, al bastone di rosso posto in banda; al secondo d’oro al colubro1 ondeggiante d’azzurro posto in palo).

 

Riunisce le armi di Louis-Auguste di Borbone, duca del Maine e di Penthièvre con quelle di Jean-Baptiste Colbert (con evidente funzione “assonante” del latino coluber, ‘serpente’, con couleuvre), i due principali proprietari del castello di Sceaux.

 

Il bastone in sbarra (in francese “bâton péri”) che “brisa” lo stemma reale di Francia, è un segno di “bastardigia” (“barre de bâtardise”), proprio delle armi del duca del Maine, in quanto figlio naturale di Luigi XIV.

 

 

(1): alias “biscia”; il colubro è noto in Italia anche come “saettone”.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Partito: al primo d’azzurro a tre gigli d’oro, al bastone di rosso posto in banda; al secondo d’oro al colubro ondeggiante d’azzurro posto in palo”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
No items found