Comune di Guérande – (44)
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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Guérande è una nota città dell’antico Ducato di Bretagna, oggi nel Dipartimento della Loire–Atlantique, nella Regione dei Pays-de-la-Loire. Nota, oltre che per la splendida architettura medioevale (conserva, pressoché intatte, le sue mura di 1,434 Km di circonferenza), anche per il sale che si produce nelle saline dei suoi « marais salants » (stagni salati).
Durante il dominio del Duca di Bretagna la città era capoluogo di un territorio detto Presqu’île Guérrandaise territorio nel quale (ancora oggi) si parla la lingua bretone. Il toponimo si scriveva GUERRANDE fino al XVIII secolo, e deriva dai termini bretoni « gwenn (« bianco » o « puro, sacro») e rann (« parcella », « appezzamento »).
In bretone moderno si scrive Gwerrann (o anche Gwenrann); mentre in lingua gallica (« gallo » la lingua dell’Alta Bretagna) Gèraundd.
Lo stemma si blasona: « D’argent à quinze mouchetures d’hermine de sable posées 5, 4, 3, 2 et 1».
In italiano: “D’argento, a quindici moscature d’armellino di nero, poste 5, 4, 3, 2, e 1”.
Queste armi apparivano, fino al 1990, su tutti i documenti ufficiali della municipalità, furono formalmente riconosciute con Ordinanza dell’11 dicembre 1819 del re Carlo X, anche se erano in uso già da parecchio tempo, compaiono infatti su di una campana della collegiata (1642).
Le “moscature” d’ermellino evocano l’emblema del Ducato di Bretagna, al quale appartenevano la città e il suo territorio.
Esistono due varianti dello stemma:
- Con lo scudo rappresentato in forma di losanga e coperto “d’armellino pieno”; in questa foggia è solitamente sostenuto da due leoni con elmo e celata abbassata e “timbrato da un leone con elmo, timbrato dalla corona ducale e contornato dalla cordelliera della Duchessa Anna di Bretagna”. Lo stemma in losanga (forma di scudo tradizionalmente attribuito alle donne) e contornato dalla cordelliera compare anche sulla porta di St. Michel della città (restaurata nel 1895/1900).
- Secondo Victor Adolphe Malte-Brun, noto geografo e cartografo del XIX secolo (ispiratore di Jules Verne), le armi della città sarebbero composte da uno scudo “di rosso, a due leoni passanti d’argento”.
Nota di Massimo Ghirardi e Katia Violi Michelet
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’argento, a quindici moscature d’armellino di nero, poste 5, 4, 3, 2, e 1”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune