Côtes-d’Armor


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Côtes-d’Armor

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Storia del Dipartimento e dello Stemma

Il dipartimento delle Coste-d’Armorica (Côtes-d’Armor1), chiamato Coste-del-Nord (Côtes-du-Nord) fino al 1990, fa parte della regione della Bretagna (Bretagne). Il capoluogo è Saint-Brieuc.

Il suo nome attuale riprende l’antichissima dizione di Armorica; il suo nome bretone è Aodoù an Arvor. Il nome precedente era legato all’esposizione verso nord della sua costa ed in bretone era detto Aodoù an Hanternoz (Côtes du Nord). Occupa il centro della penisola armoricana.

 

Prima dell’occupazione romana, diversi popoli si impadronirono di questo territorio i Curiosoliti (fondatori di Corseul), i Lexobi, gli Ambiliati, gli Osismieni. L’epoca romana vide l’occupazione del territorio, ma anche la costruzione di importanti strade i cui incroci dimostrano come Corseul ne fosse il centro principale.

 

Nel IV e V secolo i Bretoni misero piede nell’Armorica al seguito del loro capo Fracan o Fragan lungo i bordi del Gouët, piccolo fiume il cui nome significa in celtico sangue. Il posto prese il nome di Ploufragan, popolo di Fragan (plou o plé ha questo significato in bretone). La fondazione di molti monasteri portò alla nascita di molti centri, tra questi quello di Saint-Brieuc.

 

A lungo dominò la casa dei Penthièvre (con la variante Ponthièvre) dal nome del suo castello principale, alla confluenza di due torrenti, Pontreff o Pontreo (l’attuale Pontrieux).

La potenza di questi signori divenne tale che nel XIII secolo il re di Francia intervenne per limitarla.

Una lotta durata più secoli ebbe inizio con la rivalità tra Carlo di Blois, che ricevette dalla madre in eredità il ducato di Bretagna e la contea di Penthièvre, e Giovanni di Monfort. Si trasformò, per l’alleanza di quest’ultimo, in una lotta contro gli inglesi.

Solo in seguito a un atto di forza, causato dalla crudeltà di Margherita di Clisson, la Francia ebbe modo di imporre il suo volere sul territorio.

 

Nel 1535, Francesco I prese tutti i diritti sul territorio e lasciò a Jean de Brosse il solo titolo.

Nel 1696 la contea fu venduta a Luigi Alessandro di Borbone, conte di Tolosa, per giungere nel XVIII secolo alla casa d’Orléans.

Nel 1758 gli inglesi tentarono di appropriarsi di questo territorio, ma il duca di Aiguillon li respinse.

 

La guerra civile dovuta alla Rivoluzione francese toccò solo marginalmente le Cotes-d’Armor.

 

Il dipartimento delle Coste-del-Nord (Côtes-du-Nord) è stato creato il 4 marzo 1790, in applicazione della legge del 22 dicembre 1789.

Venne costituito con una parte dell’antica provincia della Bretagna, vale a dire i vescovadi di Cornouaille e del Trégor, la quasi totalità del vescovado di Saint-Brieuc, il nord-est del vescovado di Saint-Malo, una piccola parte est del vescovado di Dol e due piccole parti di quello di Vannes.

Dal punto di vista civile si estende sulle contee di Penthièvre e di Trégor, sulla parte principale del Poudouvre e sulle parti nord del Poher e del Porhoët.

La formazione del dipartimento non fu facile poiché la parte est voleva un dipartimento centrato su Morlaix che raggruppasse il nord-ovest della Bretagna. La città di Saint-Malo, invece, un dipartimento creato attorno a lei a danno di Saint-Brieuc e Rennes, ma non ottenne alcun appoggio. Alla fine, Saint-Brieuc divenne capoluogo, ma Saint-Malo ebbe qualche comune sulla riva sinistra della Rance (tra cui Dinard).

 

All’inizio degli anni 50, il nome Côtes-du-Nord fu considerato svalorizzante e inesatto. Ci fu un primo referendum, limitato alle personalità più influenti che furono invitate a dare il loro parere circa il cambio di nome. Fu loro chiesto di esprimersi su alcune denominazioni quali Penthièvre, Côtes-d’Armor, Haute-Bretagne (nome richiesto 50 anni più tardi anche dal dipartimento dell’Ille-et-Vilaine), Rance e Trégor.

Nel 1962, il Consiglio Generale emise un parere favorevole per Côtes d’Armor, per via del suo significato in bretone di “coste del paese del mare”. Il 27 febbraio 1990 avviene il cambio ufficiale del nome.

 

Côtes-d'Armor

 

La proposta di uno stemma dipartimentale è di Robert Louis nel 1950, lo stemma viene usato raramente e permane non ufficiale. Si blasona: « Coupé émanché d’azur et d’hermine » (Troncato cuneato d’azzurro e di armellino).

 

La bandiera del dipartimento, in uso dal 1980 riprende lo stemma, ma viene bordata d’oro. È utilizzata anche da Saint-Brieuc come bandiera comunale.

 cotes_armor

 

Il logo del Consiglio Generale rappresenta schematicamente la terra (verde) e il mare (azzurro) separati dalla silhouette di un gabbiano in volo, di bianco.

La bandiera, in uso perché ufficialmente adottata dal 1985, è identica al logo.

 

 

1 Curiosamente il dipartimento utilizza spesso la grafia Côtes d’Armor senza il trattino malgrado la denominazione ufficiale lo preveda.

 

 

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Troncato cuneato d’azzurro e di armellino”.

Colori dello scudo:
armellino, azzurro
Partizioni:
troncato
Attributi araldici:
cuneato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune