Comune di Palterndorf-Dobermannsdorf – (GF)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Palterndorf-Dobermannsdorf è un Comune-Mercato (Marktgemeinde)1 del distretto di  Gänserndorf, nella Bassa Austria (Niederösterreich), creato dall’unione dei territori di Palterndorf e di Dobermannsdorf nel 1990. È situato sulle colline del Weinviertel Orientale lungo la storica “Via dell’Ambra” nel tratta che percorre la valle dello Zaya.

Palterndorf

Fu sede di una fortezza nel XII secolo, della quale rimane una massiccia torre (Wehrturm) al centro del villaggio (nel cortile di una locanda). Il duca Leutold di Kuenring donò il 20 aprile 1290 la chiesa di Paltramendorf (com’era indicato allora), insieme con il patrocinio, all’Ordine dei Cavalieri Teutonici (Deutschen Ritterorden) di Vienna. Mentre il territorio perviene ai principi di Liechtenstein nel 1314.

Negli anni 1329-1348 tale Engelhart di Palterndorf (compare in questa grafia dal 1344), compare tra i membri dell’Ordine e la sua famiglia ha sede nel castello.

Estinto il ramo dei Kuenringer, col duca Albrecht II signore di Palterndorf, nel 1355 il territorio viene acquisito proprio da Engelhart di Palterndorf assieme ai fratelli Georg e Otto. Nel 1429 Georg vende il villaggio a Ulrich Eyzinger.

Tra il 1604 e il 1620 la regione subisce le terribili invasioni distruttive di Ungheresi, Boemi, Polacchi e Moravi, quel poco che rimane viene definitivamente devastato dal ritorno degli Ungheresi nel 1621.

Nel 1638 compare il sigillo del villaggio: vi compare una chiesa con torre sotto la protettiva figura della Vergine col Bambino.

Nel 1874 il Comune ottiene il diritto di tenere due fiere annuali: una il lunedì dopo la Quarta domenica di Pasqua e un’altra il 19 ottobre.

Dobermannsdorf

Dobermannsdorf era la sede di una residenza dei duchi di Kuenringer, è nominato come Tobernaeisdorf nel 1221 in uno scambio di beni tra il monastero di Sankt Georgen an der Donau (abbazia Herzogenburg) e tale Rubertus di Pürstendorf.

Il territorio era parzialmente governato da una famiglia che prese l’agnome Von Dobermannsdorf e dai signori di Kuenringer. Con l’estinzione di questa famiglia nel 1355 i loro beni passano a Engelhart di Paltramsdorf.

Già dal XIII, ma soprattutto nel XIV, il territorio appartiene per larga parte ai Liechtenstein, che ne assegnano il controllo feudale a Andre Pögl, dei nobili von Reifenstein; grazie al principe Einrich I von Liechtenstein viene costruita la chiesa parrocchiale dedicata a Sant’Andrea nel 1250, in quel periodo la parrocchia è denominata Dobernleinsdorf.

È nel corso del XIII secolo che vengono segnalati i pregiati vini locali, soprattutto del villaggio di Tobernestorff (1367), la grafia che compare nel 1414 con la creazione del “Banntaiding” (“villaggio-corte”), ma ancora nel 1429 troviamo Dobra Dorff e nel 1470 Tobermannstorf.

Nel 1666 il registro parrocchiale porta la dizione Dobermannsdorf.

Come il resto della regione subisce tremendi saccheggi e devastazioni da parte delle armate belligeranti, nel 1683 anche dei Turchi e nel 1701 la chiesa e la canonica vengono incendiate dalle armate Kuruc dei ribelli anti-asburgici ungheresi.

Lo stemma civico (che il Comune presenta solitamente con scudo gotico) è piuttosto recente, è stato concesso con decreto del Landtag della Bassa Austria del 12 aprile 1990: la croce dell’Ordine Teutonico indica Palterndorf, mentre il grappolo d’uva è il simbolo degli ottimi vini di Dobermannsdorf (che è anche la sede del municipio).

Si Blasona: “Tagliato, il primo d’oro alla croce latina teutonica (che è di nero filettata d’argento), il secondo di rosso al grappolo d’uva fogliato di uno il tutto d’oro”.

(1) Il termine Comune-Mercato (Marktgemeinde, in tedesco; o Městys in ceco) indica quei Comuni che, nel Medioevo, avevano ottenuto il diritto a tenere un mercato periodico. Si distinguevano dalle “città” (Burg), perché mentre queste erano cinte da mura, i comuni-mercato avevano tuttalpiù semplici palizzate. Lo “status” di comune-mercato è ancora esistente in Baviera, Austria, Cechia e nella Provincia Autonoma di Bolzano/Bozen. Attualmente indica anche quelle “Borgate” che hanno una posizione preminente in un’organizzazione sovra comunale. Il titolo di “comune mercato” ha un valore essenzialmente “onorifico”, per la legge austriaca la presenza di un mercato deve essere “ab immemorabili”.

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


“Tagliato, il primo d’oro alla croce latina teutonica (che è di nero filettata d’argento), il secondo di rosso al grappolo d’uva fogliato di uno il tutto d’oro”.

Colori dello scudo:
oro, rosso
Partizioni:
tagliato

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di giallo e di rosso”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune