Comune di Ledro – (TN)

Informazioni

  • Numero abitanti: 5523
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 154.60
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Dal 2010, con legge regionale n. 1 del 13/3/2009, sei paesi della valle si sono uniti a formare il nuovo Comune di Ledro: Bezzecca, Concei, Tiarno di Sopra, Tiarno di Sotto, Pieve di Ledro e Molina di Ledro.

1. Bezzecca è formato da due contrade: Villa e Lutta separate dal torrente Assat. Secondo la tradizione è qui che ha avuto luogo la battaglia storica tra Garibaldini e Austriaci nel 1886 a seguito della quale Garibaldi pronunciò il suo celebre “Obbedisco” a Vittorio Emanuele II che gli chiedeva di abbandonare il Trentino. Ancora oggi la memoria di questo evento storico è presente sia attraverso i nomi di piazze, strade ed edifici sia grazie al piccolo Museo garibaldino dove si conservano i cimeli della suddetta battaglia.

2. La boscosa Val Concei, come testimoniato dello stemma dell’ex Comune, è circondata cime montuose; forma un Comune sparso formato da tre piccoli centri: Locca, Enguiso e Lenzumo (richiamati dalle iniziali nel monogramma dello stemma).

3. Tiarno di Sopra, è l’ultimo paese della Valle di Ledro, al confine tra questa e la Val d’Ampola, caratterizzato da boschi cedui e latifoglie (come riportato allusivamente nel vecchio stemma comunale).

4. Tiarno di Sotto è di fondazione romana, intorno al X secolo risale la divisione tra Tirano di Sopra, fondato dagli abitanti dell’antica San Giorgio, e Tiarno di Sotto creato dagli abitanto del colle Lèngros
Oggi è composto dalle frazioni di Moi, Villa e Degara. Nella piazza al centro del Comune si trova la chiesa di S. Bartolomeo il cui campanile, opera dell’architetto Leopoldo Claricini alto ben 72 m, è il simbolo del paese e, come tale, riportato nello stemma dell’ex Comune: “Interzato in punta: il primo di blu al campanile d’argento su cime montuose d’azzurro; il secondo di blu all’albero di tiglio al naturale su cime montuose d’argento; in punta di verde ai ceppi di legno da cui sorge una fiamma”.

5. A Pieve di Ledro fu istituita nel XIX secolo l’antica farmacia Foletto, alla quale allude la piantina di alloro (pianta medicinale) nella parte superiore dello scudo dello stemma dell’ex Comune. La parte inferiore invece allude al Lago di Ledro, Mezzolago è la frazione più importante del Comune note anche come “perla del lago”.

6. Molina di Ledro è di fondazione antichissima come dimostrano i resti del villaggio di palafitte risalente all’età del bronzo, i cui resti sono oggi conservati nel Museo delle Palafitte realizzato nel 1972. blasone dello stemma: “D’azzurro all’aquila al volo spiegato, tenente una serpe con gli artigli, il tutto d’argento. Alla campagna d’argento caricata della scritta MOLINA”.

Note di Massimo Ghirardi e Giancarlo Scarpitta

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Bozzetto originale acs/Pdc


Altre immagini



Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
argento

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo tagliato di verde e di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro, verde
Partizioni del gonfalone: tagliato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune