Comune di Nova Levante –Welschnofen (BZ)

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Info
  • Codice Catastale: F949
  • Codice Istat: 21058
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1910
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 50.84
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Le armi civiche sono state formalmente concesse nel 1967 e mostrano quelle del giudice Bartolomeo von Pretzenberg, che visse nel palazzo di famiglia nel villaggio. Nel secondo e terzo quarto dello scudo si riconosce l’arma “parlante” del personaggio: composta da un “Pretzel” (tipica e notissima forma di pane dell’area germanica) posto sopra un monte (“Berg”) azzurro1.

Si blasona: “Inquartato: nel 1° e 4° di nero al leone rampante d’oro; nel 2° e 3° di rosso al monte di tre cime d’azzurro sormontato da una ciambella d’argento”.

NB: da notare che toponimo tedesco significa, letteralmente, “Forno degli italiani” (“Welsch” sarebbe propriamente “Sud-europeo”, ma popolarmente designa l’individuo di lingua “latina”, ovvero “italiana”) e si confronta con la vicina Nova di Ponente/Deutschnofen o “Forno dei Tedeschi”, per cui la “ciambella” (Pretzel) assume un valore alludente paraetimologico.

 

Nota di Massimo Ghirardi e Martin Axel Lugger

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Utet, Torino 1997 (prima edizione 1990).
Provincia Autonoma di Bolzano-Altoadige, MANUALE DELL’ALTO ADIGE, Giunta Provinciale, Bolzano 2004.
Prünster (H.), DIE WAPPEN DER GEMEINDEN SÜDTIROLS. Etschlandbücher, Veröffentlichungen des Landesverbandes für Heimatpflege in Südtirol, Band 7, Bolzano 1972.
Tolomei (Ettore), PRONTUARIO DEI NOMI LOCALI DELL’ALTO ADIGE. Istituto di Studi per l’Alto Adige, Roma 1935.

BLASONATURA

“Inquartato: nel 1° e 4° di nero al leone rampante d’oro; nel 2° e 3° di rosso al monte di tre cime d’azzurro sormontato da una ciambella d’argento”.

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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Regio Decreto (RD)
    concessione
    20 Gennaio 1938

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