Comune di Monguelfo-Tesido –Welsberg-Taisten (BZ)

Informazioni

  • Codice Catastale: F371
  • Codice Istat: 21052
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 2804
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 46.56
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Anticamente ZELL AM SEE (‘Cella sul Lago’) da latino CELLA, toponimo che venne soppiantato da WELSBERG, allorché i conti omonimi divennero feudatari del castello e da cui presero l’agnome WELS-BERG, ‘monte guelfo’, che indica l’appartenenza alla fazione filo-papale della famiglia (in contrapposizione ai “Ghibellini”) e dal quale deriva il toponimo italiano MONGUELFO (‘monte guelfo’).

Il Comune ha adottato le armi dei conti di Welsberg: “inquartate d’argento e di nero”, riconosciute dal Governo Italiano nel 1932, nella forma tipica dell’araldica civica germanica: senza ornamenti esteriori.

 

Nota di Massimo Ghirardi e Martin Axel Lugger

Con legge regionale n. 6 del 02.10.2003 la denominazione del Comune di “Monguelfo” è stata modificata in quella di “Monguelfo-Tesido” (in tedesco “Welsberg-Taisten).

Nota di Karin Schwingshackl

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Utet, Torino 1997 (prima edizione 1990).
Provincia Autonoma di Bolzano-Altoadige, MANUALE DELL’ALTO ADIGE, Giunta Provinciale, Bolzano 2004.
Prünster (H.), DIE WAPPEN DER GEMEINDEN SÜDTIROLS. Etschlandbücher, Veröffentlichungen des Landesverbandes für Heimatpflege in Südtirol, Band 7, Bolzano 1972.
Tolomei (Ettore), PRONTUARIO DEI NOMI LOCALI DELL’ALTO ADIGE. Istituto di Studi per l’Alto Adige, Roma 1935.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Inquartato d’argento e di nero”

Colori dello scudo:
argento, nero
Partizioni:
inquartato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    9 Aprile 1934