Città di Capri – (NA)
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Info
- Codice Catastale: B696
- Codice Istat: 63014
- CAP: 80073
- Numero abitanti: 7349
- Nome abitanti: capresi
- Altitudine: 142
- Superficie: 3.97
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
- Comuni confinanti:
Anacapri
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Lo stemma di Capri mostra la figura di San Costanzo, patriarca di Costantinopoli, il cui corpo venne portato sull’isola all’epoca della persecuzione iconoclasta. Successivamente fu trafugato da Sicardo, duca di Benevento, per collocarlo nella chiesa di Santa Sofia di quella città.
Secondo la tradizione San Costanzo protesse gli abitanti dalle incursioni saracene, in particolare nell’881, quando per suo intervento le navi musulmane che volevano attaccare l’isola furono disperse da una improvvisa tempesta. Da allora il santo bizantino venne adottato come protettore di Capri, fino a farlo rappresentare nello stemma risalente almeno al 1500. Nel XVII secolo venne rappresentato con abiti episcopali latini (romani), ma successivamente venne ripristinato l’abito bizantino (ortodosso) per meglio identificarlo.
Il toponimo è di origine incerta, potrebbe derivare dal greco “kàpros” (cinghiale), o dall’etrusco “kapra” (luogo di sepoltura) oppure dal latino “caprae” (capre selvatiche).
L’isola di Capri fu abitata fin dalla più remota antichità, conquistata dai greci di Neapolis (Napoli), seguì le sorti di quest’ultima in epoca romana. L’imperatore Augusto vi fece erigere una dimora, che venne ampliata in forme monumentali da Tiberio.
Soggetta alle incursioni corsare nel VII e VIII secolo, fu sotto il dominio dei longobardi, con Guaimaro IV che la fece presidiare, per poi passare tra i territori di Roberto il Guiscardo.
Nel 1191 divenne sveva, nel 1286 aragonese. Nel XVI secolo subì devastazioni da parte dei saraceni e nel 1700 il re Ferdinando IV di Napoli vi stabilì un governatore militare.
Seguirà poi le sorti del Regno delle Due Sicilie.
Nota di Bruno Fracasso e Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’argento, alla figura di San Costanzo, benedicente, vestito alla bizantina, con sopravveste di verde cupo ed aureola, avente nella mano sinistra un pastorale d’oro. Ornamenti esteriori da Comune”
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma sannitico in uso sul gonfalone.

BANDIERA RIDISEGNATA

Disegnato da: Massimo Ghirardi
BANDIERA UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo troncato di bianco e di verde…”
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune