Comune di Priverno – (LT)

Informazioni

  • Codice Catastale: G698
  • Codice Istat: 59019
  • CAP: 4015
  • Numero abitanti: 14369
  • Nome abitanti: privernati
  • Altitudine: 151
  • Superficie: 56.81
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 30.0

Storia dello stemma e del comune

Priverno domina la spaziosa valle dell’Amaseno cui fanno ala la catena dei Monti Lepini, al nord, e le ultime propaggini degli stessi monti che, nel sud, scendono verso il mare, detti comunemente Colli Seiani. Sopra una collina di quest’ultimo gruppo è situata la città. Il territorio si è visto ridurre i confini in seguito alla bonifica delle paludi pontine e alla costituzione del comune di Pontinia. Il confine, da questa parte, è tracciato dalla ferrovia Roma – Napoli, che passa ai piedi dei colli Seiani. Nel versante orientale, l’Amaseno, separa il territorio di Priverno da quello di Sonnino e quello di Roccasecca dei Volsci, mentre il limite nord, fra Prossedi, Maenza e Roccagorga, scavalca le prime alture dei Lepini sulle quali si trovano questi tre comuni. Infine, il fosso di Ceriara ad occidente, divide, fin dai tempi remoti, il territorio di Priverno da quello di Sezze.
L’antica “Privernum”, patria della mitica Regina Camilla, posta in località Mezzagosto, nella pianura bagnata dall’Amaseno, fu distrutta dalle popolazioni saracene; al suo posto, ma in posizione collinare nacque l’odierna Priverno. Il nucleo storico medievale si articola intorno alla piazza su cui si ergono gli edifici più significativi: la cattedrale ed il palazzo comunale.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’argento, all’aquila al naturale dal volto abbassato, linguata di rosso, tenente fra gli artigli due lance dello stesso, poste in croce di Sant’Andrea, con le punte in basso, caricata in petto da uno scudo d’azzurro, all’albero di verde, nodrito su una campagna dello stesso, il fusto attraversato da un leone passante d’oro, linguato di rosso, tenente con la branca anteriore destra, per i capelli, una testa d’uomo, decapitata. Intorno all’aquila su lista di azzurro, con le estremità bifide in alto, la scritta: “Privernum, Metropolis Volscorum”, ornamenti esteriori da Città”

Colori dello scudo:
argento

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di azzurro e di bianco riccamente ornato di ricami d’oro e caricato dello stemma civico con l’iscrizione centrata in oro: Città di Priverno. Le parti di metallo ed i cordoni dorati. L’asta verticale ricoperta di velluto dai colori azzurro e bianco, alternati, con betulle dorate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma della città e sul gambo inciso il nome. Gravatta e nastri tricolori dai colori nazionali frangiati di oro.”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM)
    riconoscimento
    11 Novembre 1952

    concessione

    Antico diritto


    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    1 Dicembre 1952