Città di Cerignola – (FG)
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Info
- Codice Catastale: C514
- Codice Istat: 71020
- CAP: 71042
- Numero abitanti: 59103
- Nome abitanti: cerignolani
- Altitudine: 120
- Superficie: 593.71
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 48.3
- Comuni confinanti:
Ascoli Satriano, Canosa di Puglia, Carapelle, Lavello, Manfredonia, Ordona, Orta Nova, San Ferdinando di Puglia, Stornara, Stornarella, Trinitapoli, Zapponeta.
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Secondo una leggenda locale tanto tempo fa la città di Cerignola, che aveva sempre vissuto pacificamente e nel rispetto delle leggi e del prossimo, venne punita dal demonio con un’invasione di serpenti velenosi. Dio però mandò uno stormo di cicogne che uccisero i serpenti liberando la popolazione.
I simboli sono quindi da interpretarsi come la vittoria del Bene, simboleggiato dalla cicogna (legata alla nascita e alla vita), sul Male, da identificarsi nella serpe spezzata dall’uccello col becco e la zampa. La “campagna” (come si denomina tecnicamente in Araldica la parte bassa dello stemma d’oro rappresenta le messi di grano, uno dei principali prodotti dell’agricoltura locale, mentre il campo azzurro è stato scelto a rappresentare il cielo azzurro e la serenità della vita locale.
Lo stemma, nella forma vigente, è stato concesso al Comune di Cerignola dal re Vittorio Emanuele III, con Regio Decreto del 3 gennaio 1943. A seguito del conferimento del titolo di città, da parte del Presidente della Repubblica, il 24 febbraio 2000, è stato modificato con la sostituzione della corona da Comune (d’argento e merlata alla ghibellina) con quello di città (d’oro, con cinque torri visibili).
Nota di Massimo Ghirardi
L’origine del toponimo è controversa: dal diminutivo di Lacedonia, oppure dal latino cydonium (=pianta del cotogno). L’antico villaggio di Keraunaia, sul quale sorse Cerignola, deriverebbe da Cerere, la divinità agricola più importante.
Cerignola fu importante e florido centro normanno, nato probabilmente sui resti di un primitivo insediamento del 300 prima di Cristo, citato col nome di Keraunaia. Sotto gli Angioini la cittadina crebbe d’importanza per la produzione granaria e il commercio, valorizzato dalla posizione sulla Via Traiana. Nel 1418 diventò feudo dei Caracciolo. Il 28 aprile 1503, nel quadro della guerra franco-spagnola per il possesso del Napoletano, si combatté nei pressi di Cerignola la battaglia decisiva per l’avvento del dominio spagnolo: le truppe spagnole guidate da Consalvo di Cordova sconfissero quelle francesi di Louis d’Armagnac duca di Nemours. Nel Seicento passò dai Caracciolo ai Pignatelli, che la tennero per circa un secolo, consolidando l’importanza agricola e commerciale. Il terremoto del 1731 la prostrò e cancellò quasi interamente i monumenti e le abitazioni del nucleo urbano più antico.
Tratto dal sito della Gazzetta del Mezzogiorno
GONFALONE RIDISEGNATO

GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo troncato d’azzurro e di giallo…”
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune