Città di Bovino – (FG)

Informazioni

  • Codice Catastale: B104
  • Codice Istat: 71007
  • CAP: 71023
  • Numero abitanti: 3574
  • Nome abitanti: bovinesi
  • Altitudine: 647
  • Superficie: 84.14
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 43.7

Storia dello stemma e del comune

Bovino fu l’antica colonia romana Vibinum, come testimoniano i numerosi reperti archeologici oggi custoditi nel bel museo.
Il paese ebbe una straordinaria importanza strategica tanto da rivelarsi sin dalle origini un obiettivo militare. Citata da Plinio, nel 217 a.C. Annibale la cinse d’assedio. Tra i popoli che la dominarono anche Greci e Bizantini prima di diventare feudo di alcune importanti famiglie nobiliari come i Guevara sotto i quali visse il suo periodo di massimo splendore.
Proprio in conseguenza della sua particolare collocazione strategica, Bovino fu oggetto di ripetuti saccheggi e distruzioni, queste ultime frutto anche di eventi naturali.
Drammatici alcuni terremoti come quelli verificatisi nel 1851 e, più recentemente, nel 1930. Quest’ultimo distrusse buona parte della sua magnifica Cattedrale romanica, una costruzione risalente al 1100, che si fregia del titolo di monumento nazionale come del resto anche il suo castello, poi diventato palazzo ducale.

Tratto dal sito www.bovinonline.it dove è possibile trovare molte altre notizie.

 

L’attuale toponimo deriva dalla versione antica “Vibinum”. Tale nome potrebbe avere origine dall’etnico “bivinates” oppure dal latino ecclesiastico “bivinensis”.

Il comune di Bovino fa parte della Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali.

I comuni confinanti sono: Panni, Deliceto, Orsara, Troia, Castelluccio dei Sauri.

 

Dalla Delibera del Consiglio Comunale:

Il Presidente introduce il punto all’ordine del giorno e cede la parola all’Assessore Fattibene Antonella Maria per illustrare lo stesso.
Aperta la discussione, prendono la parola i seguenti Consiglieri comunali.
– Il Consigliere comunale Lombardi Leonardo si rammarica del fatto che si debba rinunciare allo stemma e gonfalone riportanti elementi distintivi del Comune di Bovino, ad esempio l’indicazione di Città di Bovino o di SPQV (testimonianza del passato storico che vide Bovino municipio romano in età imperiale).
– Il Consigliere Nunno Vincenzo e tutti i Consiglieri comunali esprimono medesima volontà, ove possibile, di conservare l’elemento scritto di SPQV, augurandosi di potere successivamente ottenere anche il riconoscimento del titolo di Città.
Accertata la mancanza di ulteriori interventi, il Presidente pone ai voti la proposta di delibera specificando nella premessa e narrativa il mantenimento sul gonfalone della scritta SPQV.
IL CONSIGLIO COMUNALE
RICHIAMATO l’art. 6, comma 2, del Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, ai sensi del quale “Lo Statuto,
nell’ambito dei principi fissati dal presente Testo Unico, stabilisce … lo stemma e il gonfalone e quanto ulteriormente previsto dal presente testo unico”;
VISTO, in particolare, l’art. 6, comma 1, del vigente Statuto comunale, in cui si evidenzia che “il Comune ha un proprio gonfalone e un proprio stemma che sono quelli storici, il cui uso è
disciplinato da apposito Regolamento per l’utilizzo delle insegne distintive del Comune”;
VISTO il Regio Decreto del 7 giugno 1943 n. 652, che detta disposizioni in materia di emblemi araldici (stemmi, gonfaloni e bandiere) attribuendo la relativa competenza, in termini di
istruttoria del procedimento di concessione, all’Ufficio Onorificenze e Araldica, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 gennaio 2011 ad oggetto “Competenze della Presidenza del Consiglio dei Ministri in materia di onorificenze pontificie
e araldica pubblica e semplificazione del linguaggio normativo”;
RILEVATO che, dalle ricerche effettuate dall’Ufficio Cultura di questo Comune, presso l’Archivio storico comunale, in un primo tempo e, in seguito, presso l’Archivio di Stato di
Foggia è emerso che il Comune di Bovino è sprovvisto del decreto di concessione dello stemma e del gonfalone comunale;
RILEVATO altresì che l’Archivio Centrale dello Stato e l’Ufficio Araldico di Roma, consultati da questo Comune, confermavano che nella “Banca dei fascicoli comunali” del Fondo
Presidenza del Consiglio dei Ministri non esisteva alcun decreto di concessione dello stemma e del gonfalone;
CONSIDERATO che il Comune di Bovino, in quanto sprovvisto del provvedimento di concessione dello stemma e del gonfalone comunale, ha inoltrato istanza, con nota, datata
3/3/2014 (allegato A), inviata al predetto Ufficio Onorificenze e Araldica, richiedendo l’esplicitazione dell’iter procedurale per l’ottenimento del citato provvedimento di concessione;
VISTA la nota di risposta, prot. 7028 P-4 del 7/03/2014, dell’Ufficio del cerimoniale di Stato e per le onorificenze, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (che viene allegata al
presente atto sotto la lettera “B”), acquisita al prot. comunale n. 2513 del 12/3/2014, in cui, tra l’altro, si anticipano “i modelli generici di stemma e gonfalone rettamente delineati ed in tutto conformi a quanto previsto dal Regolamento Araldico”, con allegato elenco degli adempimenti per la procedura di richiesta del decreto;
VISTA la lettera prot. 2567 dell’11 marzo 2014, a firma del Sindaco di Bovino, Michele Dedda (Allegato C), indirizzata al Servizio Onorificenze e Araldica, in cui si chiedeva se, alla luce delle norme in materia, l’Amministrazione comunale poteva inoltrare richiesta, “per motivi storici”, della concessione del decreto, per lo stemma comunale tuttora in uso;
VISTA la nota di risposta, prot. 8750 P-4, datata 1/04/2014 (Allegato D), dell’Ufficio del cerimoniale di Stato e per le onorificenze, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri,
acquisita al prot. comunale n. 3455 del 4/04/2014, in cui si evidenzia che “le risultanze degli Archivi di Stato di Napoli e di Foggia hanno confermato essere il bue e la figura alata gli
unici “oggetti” che già nei sigilli settecenteschi contraddistinguono lo stemma di codesto Comune, i timbri e le raffigurazioni a stampa presentano sempre il bue e la figura alata
“rivoltate” e che “tale peculiarità deve essere conservata”;
ATTESO che lo stemma e il gonfalone tuttora in uso presentano tuttavia alcune improprietà rispetto ai criteri della corretta araldica, per cui si rende necessario apportare le debite
correzioni al fine di adeguarli al Regolamento Tecnico Araldico vigente ed ottenere la relativa concessione ufficiale tramite D.P.R.;
VISTO che l’Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze, nella citata nota dell’1/04/2014, ha approntato, a titolo esemplificativo, un bozzetto di stemma, “in tutto
conforme alle preesistenze storiche”, con annotate le caratteristiche tecniche previste per tale emblema;
PRESO ATTO che, alla luce di quanto proposto dall’Ufficio del Cerimoniale di Stato, è stato realizzato il bozzetto del nuovo stemma, unitamente al bozzetto del gonfalone, da produrre al
fine di ottenere il relativo riconoscimento ufficiale;
CONSIDERATO che la scritta S.P.Q.V. già era presente nel gonfalone a testimonianza del passato storico di Bovino, che fu municipio romano, e che detta scritta debba quindi
conservarsi nel nuovo gonfalone;
CONSIDERATO che il bozzetto dello stemma presenta le seguenti caratteristiche: “figura di bue “rivoltato”, delineato d’argento, su sfondo azzurro, fermo su pianura verde, coronato da
vittoria alata, in scudo “sannitico moderno”, sormontato da corona di Comune, d’argento, e contornato da due rami, di quercia, con ghiande d’oro, sulla destra, e di alloro, con bacche
d’oro, sulla sinistra, annodati con nastro tricolorato dai colori nazionali e, tra la punta dello scudo e le fronde di alloro e di quercia, lista bifida e svolazzante, smaltata di azzurro,
recante il motto, in lettere maiuscole, in oro: ”MERUI SUDORE CORONAM”;
CONSIDERATO altresì che il bozzetto del gonfalone presenta le seguenti caratteristiche: “drappo troncato di verde e d’azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato
dello stemma sopra descritto, con iscrizione centrata in argento, convessa verso l’alto, nella parte sovrastante la corona: “COMUNE DI BOVINO”, nella parte sottostante le fronde di
quercia e di alloro di verde con le bacche e le ghiande d’oro smussate in punta e legate dal nastro tricolore e la scritta in oro S.P.Q.V. Le parti metalliche argentate. L’asta verticale
sarà ricoperta di velluto verde e azzurro con bullette d’argento poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune. “Cravatta” tricolore, cordone, fiocchi e frangia
d’argento;
RILEVATO che i bozzetti da inviare all’Ufficio del Cerimoniale di Stato e per le Onorificenze, allegati rispettivamente con il n. 1 e il n. 2, alla presente deliberazione, raffigurano, con le
opportune correzioni araldiche, le stesse figure di quelli in uso da tempo da parte del Comune, non modificandone, di fatto, la natura e la simbologia;
VISTO che questo Comune non ha sinora richiesto il riconoscimento ufficiale del proprio stemma a mezzo del decreto del Presidente della Repubblica;
RICONOSCIUTO che, unitamente alla richiesta del decreto di concessione dello stemma, deve essere inoltrata all’Ufficio Onorificenze e Araldica anche la richiesta del decreto di concessione del gonfalone comunale;
RITENUTO pertanto di dover provvedere in merito, proprio per il valore storico e morale che tali riconoscimenti comportano;
VISTO che l’iter procedurale per la concessione dello stemma e del gonfalone comporta l’adozione di apposita deliberazione consiliare ove viene manifestata la volontà di ottenere un
decreto di concessione dei predetti emblemi araldici;
ACQUISITI i pareri di regolarità tecnica e contabile espressi dai responsabili dei rispettivi settori ai sensi dell’art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000,
Con 7 (sette) voti favorevoli ed unanimi, espressi in forma palese per alzata di mano;
DELIBERA
♦ esprimere la volontà del Comune di Bovino di ottenere un decreto di concessione dello stemma e del gonfalone;
♦ approvare i bozzetti dello stemma e del gonfalone, descritti in premessa, i quali, allegati alla presente deliberazione, ne costituiscono parte integrante e sostanziale;
♦ dare atto che il drappo del gonfalone sarà troncato di verde e d’azzurro;
♦ presentare istanza agli organi competenti perché, in base alla documentazione sopra specificata, i due emblemi possano ottenere il previsto decreto di concessione;
♦ conferire mandato al Sindaco, ai sensi dell’art. 1 del R.D. n. 652/1943, per l’inoltro dell’istanza al Sig. Presidente della Repubblica e al Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri
tesa all’ottenimento del decreto di concessione dello stemma e del gonfalone.

 

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Di azzurro, al bue rivoltato, d’argento, cornato e unghiato di nero, fermo sulla pianura di verde, con gli arti attraversanti, sormontato dalla Vittoria alata, rivoltata, volante in fascia, di carnagione, con le ali d’argento, capelluta di nero, vestita d’argento, tenente con entrambe le mani il serto di alloro, di verde. Sotto lo scudo su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole d’oro: MERUI SUDORE CORONAM. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 22 settembre 2014

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
bue, pianura, vittoria alata
Attributi araldici:
coronato, fermo, rivoltato, unghiato

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Altre immagini





Profilo Araldico


“Drappo troncato di verde e di azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Sotto le fronde, l’acronimo S.P.Q.V. scritto con lettere maiuscole d’argento, puntate dello stesso. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

Colori del gonfalone: azzurro, verde
Partizioni del gonfalone: troncato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    10 Marzo 2016

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    22 Settembre 2014