Città di Castelnovo di Sotto – (RE)
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Info
- Codice Catastale: C218
- Codice Istat: 35015
- CAP: 42024
- Numero abitanti: 8673
- Nome abitanti: castelnovesi
- Altitudine: 27
- Superficie: 34.59
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 15.7
- Comuni confinanti:
Boretto, Cadelbosco di Sopra, Campegine, Gattatico, Gualtieri, Poviglio.
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Il toponimo Castelnovo deriva dall’unione delle voci “castellum” (diminutivo di “castrum” ossia ‘fortezza’) e “novum“. La specificazione “di sotto” è stata adottata da tempo per distinguerlo dagli altri centri omonimi (come Castelnuovo ne’Monti), e si riferisce probabilmente alla posizione rispetto ad un corso d’acqua, oppure a qualche antica strada o più probabilmente un’estesa foresta, la stessa che ha originato al denominazione dei vicini Cadelbosco Sopra, Cadelbosco Sotto.
Nominato nel 980 d.C. come Castronuvum viene successivamente devastato dagli Ungari.
Fu dato in feudo dall’Imperatore ai Da Correggio che costruirono la Rocca, quindi se ne impossessarono i Visconti di Milano che la cedettero agli Estensi. Fu anche soggetto a Parma, rispetto alla quale assunse la denominazione di Castrum Novum Ultra Entiam, ossia “Castelnovo al di là dell’Enza”, fiume che ha sempre rappresentato un limite e, oggi, separa i territori di Parma e di Reggio Emilia.
Stemma della famiglia Da Correggio
Il Duca Francesco d’Este, nel 1652, vendette il feudo ai Gherardini, del ramo veneto della famiglia originaria di Firenze, che lo manterranno con il titolo di marchesi fino all’arrivo dell’Armata Napoleonica, che istituì la Mairie, quindi venne amministrato dagli Estensi fino all’Unità d’Italia.
Stemma della famiglia Gherardini
Lo stemma comunale è formato da uno scudo “d’argento all’aquila di nero dal volo abbassato” come dal blasone formalmente concesso dal Presidente della Repubblica con Decreto del 20 ottobre 1967, ma è in uso da alcuni secoli.
Secondo la tradizione risale a una concessione dell’imperatore Federico II. Per certo si sa solo che risale al periodo della signoria dei feudatari imperiali, i principi Da Correggio, tra il 1062 e il 1479, che avevano l’aquila imperiale come capo del loro scudo; ma secondo altri sarebbe semplicemente l’aquila napoleonica imposta a molte comunità durante il dominio francese.
Note di Massimo Ghirardi e Bruno Fracasso.
Bibliografia:
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.
AA.VV. STEMMI DEI COMUNI E DELLE PROVINCE DELL’EMILIA-ROMAGNA, a cura del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna. Editrice Compositori, Bologna 2003.
Romolotti (Giuseppe) a cura di. STORIA E GUIDA AI COMUNI EMILIANI. Il Quadrato, Milano 1972
STEMMA RIDISEGNATO

STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’argento all’aquila di nero dal volo abbassato”
SMALTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma della famiglia Da Correggio.

Stemma della famiglia Gherardini

Sigillo del periodo parmense.

GONFALONE RIDISEGNATO

GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo partito, di bianco e di nero, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Castelnovo di Sotto”
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune