Comune di Montecopiolo – (RN)

Informazioni

  • Codice Catastale: F474
  • Codice Istat: 41033
  • CAP: 61014
  • Numero abitanti: 1214
  • Altitudine: 915
  • Superficie: 35.74
  • Prefisso telefonico: 722
  • Distanza capoluogo: 75.0

Storia dello stemma e del comune

Un piccolo monte naturale che, nella forma, ricorda una botte o un barile (in latino cupa) è all’origine di MONTECOPIOLO.

Ma alcuni “eruditi” hanno proposto origini più fantasiose per il toponimo: da Aucupium, uccellagione; da Copiolæ, manipolo di soldati di guarnigione; Mons Copiæ, monte dell’abbondanza per la fertilità dei luoghi.

Comunque sia oggi il Comune presenta un stemma che ricorda come il feudo di Montecopiolo fu dei nobili di Carpegna, i cui successori dettero origine alla dinastia dei Montefeltro.

Infatti secondo la tradizione (il primo documento oggi disponibile sul castello è del 1150) nel 1140 la famiglia Carpegna, alla quale erano soggetti alcuni castelli nel Montefeltro, tra cui quello di Monte Copiolo, giunge ad una divisione dei propri possedimenti. Al conte Antonio Carpegna viene assegnato il castrum Montis Cupioli: è questo Antonio che si considera capostipite della la famiglia dei conti del Montefeltro (dal nome antico del loro feudo principale: l’attuale San Leo) che saranno poi duchi d’Urbino.

Abitualmente il Comune usa un’immagine il cui aspetto richiama l’araldica nord-europea, ciò è dovuto al fatto che il bozzetto originale fu realizzato dall’araldista svedese Karl Ebbe Torsten Valdemarsson (artista e araldista nato nel 1919 a Gärdløösa, Öland; che ha ricoperto l’incarico di docente di pittura e ceramica a Pesaro) e presenta uno scudo timbrato dalla corona del rango di Comune propria dell’Araldica Civica svedese.
Dal 17 giugno 2021 il Comune di Montecopiolo passa dalla provincia di Pesaro e Urbino a quella di Rimini e, quindi, dalla regione Marche all’Emilia-Romagna. (L. n. 84 del 28 maggio 2021)

Note di Massimo Ghirardi
Si ringraziano Antonio Conti e Fabio Comandini per la preziosa collaborazione

Bibliografia:

Persi-Mangani (a cura di), NOMI DI PAESI. Storia, narrazioni e identità dei luoghi marchigiani attraverso la toponomastica. Il Lavoro Editoriale. Ancona 2005
AA.VV. DIZIONARIO DEI NOMI GEOGRAFICI ITALIANI. TEA. Torino 1990

  • Geografia: 75.0

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Anna Bertola

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Fonte: Giancarlo Scarpitta

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


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Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Note stemma


Immagine fornita da Fabio Comandini

Colori dello scudo:
argento, azzurro
Partizioni:
troncato

Gonfalone ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune