Comune di Terricciola – (PI)

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Info
  • Codice Catastale: L138
  • Codice Istat: 50036
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 4556
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 43.43
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Terricciola, già Terricciuola, è un borgo che sorge a sud-est di Pisa su un poggio tufaceo che separa la vallata della Cascina da quella dell’Era, alla confluenza con lo Sterza.

Il nome deriva da “Terra” una delle ripartizioni amministrative del territorio medioevale soggetto ad un centro dominate, probabilmente il borgo non era di grandi dimensioni che insisteva sull’insediamento dell’antica Tursenum  di origine etrusca. Fu soggetto prima ai vescovi-conti di Volterra nel XII secolo, poi alla Repubblica di Firenze dal 1284 e dal 1496 alla Repubblica di Pisa, per poi tornare a Firenze con il Granducato, come si deduce dal “capo” dello scudo dello stemma comunale, che unisce una “mezza croce” pisana ad un “mezzo giglio” fiorentino.

Secondo alcuni autori, però, in antico il borgo era difeso da piccole torri (turres), dalle quale potrebbe essere derivato il nome di Turricola.

L’elemento principale è però un grande olivo, dal quale s ricava ancor’oggi un pregiato olio. Lo stemma è stato adottato nel 1850.

Il Comune usa une versione curiosa, con scudo gotico timbrato da una corona che è una “riduzione” di quella granducale fiorentina.

Si blasona: “D’azzurro all’albero di ulivo al naturale, terrazzato di verde; capo partito di rosso e argento alla mezza croce di Pisa d’argento divisa verticalmente e unita con un mezzo giglio di Firenze di rosso, il tutto sulla partizione (dell’uno nell’altro)”.

Note di Massimo Ghirardi

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997, p.768.

Pagnini G.P. (a cura di). GLI STEMMI DEI COMUNI TOSCANI AL 1860. Polistampa/Giunta Regionale Toscana, Firenze 1991, p.61.

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“D’azzurro all’albero di ulivo al naturale, terrazzato di verde; capo partito di rosso e argento alla mezza croce di Pisa d’argento divisa verticalmente e unita con un mezzo giglio di Firenze di rosso, il tutto sulla partizione (dell’uno nell’altro)”.

SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma nella versione di Michele Turchi

Fonte: radicedidue

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di bianco…”

COLORI
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    18 Maggio 1942

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    19 Gennaio 1999

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