Comune di San Casciano Val di Pesa – (FI)

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Info
  • Codice Catastale: H791
  • Codice Istat: 48038
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 17216
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 107.98
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il Capoluogo, del quale resta memoria fin dal secolo XI, fu un piccolo borgo raccolto attorno alla pieve di S. Cecilia a Decimo. Il toponimo fa riferimento al santo Cassiano, il cui il nome ha subito una corruzione vernacolare nel corso dei secoli.

La localizzazione topografica, che un tempo faceva riferimento a Decimo, allo stesso modo della pieve, è oggi associata alla valle del fiume Pesa, che nasce dai monti del Chianti e confluisce da sinistra nell’Arno, a valle di Firenze.

Già feudo dei Vescovi fiorentini, che vi insediarono un pretore, passò nel 1273 sotto il dominio diretto della Città del Fiore. La sua posizione lungo la strada che collega Firenze a Siena diventò di rilevanza strategica. Per questa ragione il borgo venne occupato e devastato nel 1253 dai Senesi, nel 1312 da Arrigo VII, nel 1326 da Castruccio Castracani e nel 1355 dal capitano di ventura Monreal. Nel 1355 i Fiorentini decisero di dotare il borgo di una cinta di mura per farne un baluardo dalla parte di Siena.

Lo stemma del Comune di San Casciano in Val di Pesa rappresenta una porta murata, sovrastata da due torri. Si apprende dal Passerini che era già definito in questa forma nel XV secolo.

Secondo fonti locali, la sua linea farebbe riferimento all’antica Porta al Prato, ancora esistente. Per altri rappresenterebbe invece la fortezza denominata Il Cassero, oggi ridotta a uso civile, della quale resta la sola torre centrale.

Città gemellate: Morgan Hill (USA), Nieuwerkerken (Belgio), Mahbes (Sahara Occidentale).

Nota a cura di Michele Turchi.

Bibliografia:

Emanuele Repetti, Dizionario Geografico, Fisico, Storico della Toscana, contenente la descrizione di tutti i luoghi del Granducato, Ducato di Lucca, Garfagnana e Lunigiana, Firenze, presso l’Autore ed Editore, 1833-46, alla voce.

Luigi Passerini, Le armi dei Municipj Toscani. Illustrate dal cav. Luigi Passerini, pubblicate per cura di Angiolo Mariotti incisore, Firenze, Tip. E. Ducci, 1864, pp. 43-44.

Renato Stopani, San Casciano in Val di Pesa, in: La Toscana paese per paese, Firenze, Bonechi, 1981, pp. 227-231.

BLASONATURA

“Di rosso, al castello merlato, torricellato di due d’argento, aperto e finestrato del campo, murato di nero”.

SMALTI
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BLASONATURA

“Drappo di rosso…”

COLORI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    17 Giugno 1929

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