Comune di Rezzato – (BS)
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Info
- Codice Catastale: H256
- Codice Istat: 17161
- CAP: 0
- Numero abitanti: 13429
- Altitudine: 0
- Superficie: 18.24
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Sebbene riconosciuto solo nel 2007, lo stemma di Rezzato è piuttosto antico: infatti, compare negli Annali della Spettabile Comunità di Rezzato risalenti al 1749, anche se con qualche differenza negli smalti. La figura del “re” è stata scelta come elemento “parlante” in riferimento al leggendario Re Zato, mentre il giglio e la “foglia di sega” (evidente deformazione di un “lambello”) testimoniano l’appartenenza alla fazione guelfa, filo-papale, come molte altre località del bresciano.
Non c’è unanimità sull’origine del toponimo: tra le molte ipotesi proposte, quella più famosa riguarda la storia di un leggendario re di nome Zato che avrebbe governato il territorio ad est della città di Brescia. A questo re viene attribuita come moglie Sabina, la quale avrebbe governato la Val Sabbia.
L’ipotesi più plausibile è, comunque, quella della derivazione del termine dal complesso della Curtis Regia (Corte Regia) o Regiadum, luogo in grado di ospitare, nel Medioevo, l’imperatore durante i suoi viaggi nella pianura padana. La località precisa dovrebbe essere l’attuale borgata di Curvione, presso la stazione ferroviaria, da Curtis Vetus (Corte Vecchia).
In età romana, Rezzato, insieme alla vicina Botticino, furono i luoghi di estrazione del pregiato marmo col quale si edificarono numerosi monumenti (tra gli ultimi l’Altare della Patria di Roma).
Intorno all’anno 1000, il vescovo Landolfo di Brescia donò alcuni terreni all’abbazia di Sant’Eufemia con l’intento di sviluppare la zona ad est della città, grazie alle bonifiche intraprese dai monaci nacque il primo centro abitato che dipendeva religiosamente e civilmente dal monastero di Sant’Eufemia. Nel 1299, il vescovo di Brescia Berardo Maggi venne incontro alle richieste dei rezzatesi emanando un decreto in cui dichiarava la nascita del paese di Rezzato.
Sotto il dominio dei Visconti, nel XVI secolo, Rezzato fu posto come Capitano della Quadra (paese della regione comprendente anche i comuni di Sant’Eufemia della Fonte, Mazzano, Caionvico, Borgosatollo, Castenedolo, Virle e Calcinato).
Dal 1859 al 1926 Rezzato fece parte del Circondario di Brescia ed era a capo del mandamento X che comprendeva anche i comuni di Borgosatollo, Botticino Sera, Botticino Mattina, Mazzano, Castenedolo, Nuvolera, Nuvolento, Serle, Ciliverghe, Caionvico, Virle Treponti (quest’ultimo, comprendente i territori di Virle e Treponti, verrà soppresso nel 1928 e unito a Rezzato).
Il 3 agosto 2022 Rezzato ha ottenuto per decreto del presidente della Repubblica il titolo onorifico di città d’Italia.
Nota di Bruno Fracasso, Giancarlo Scarpitta e Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
Fonte: Giancarlo Scarpitta
Reperito da: Giovanni Giovinazzo
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Troncato: il PRIMO, di argento, al busto in maestà del Re, di carnagione, baffuto, barbuto, e capelluto di nero, coronato dalla corona regia d’oro, vestito di azzurro, col manto di rosso, il petto ornato dalla crocetta d’oro, unita alla catenella, dello stesso, esso busto sostenuto dalla linea di partizione; il SECONDO, di rosso, al giglio di azzurro, sormontato dalla foglia di sega, posta in fascia, scorciata, di sette denti volti all’ingiù, d’oro. Ornamenti esteriori da Comune”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma ufficiale con gli attributi da Comune.

Stemma ridisegnato con gli attributi da Comune.

GONFALONE RIDISEGNATO

Reperito da: Luigi Ferrara
Fonte: Giancarlo Scarpitta
Disegnato da: Bruno Fracasso
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di azzurro…”
COLORI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune