Comune di Codevigo – (PD)
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Info
- Codice Catastale: C812
- Codice Istat: 28033
- CAP: 0
- Numero abitanti: 6403
- Altitudine: 0
- Superficie: 69.90
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
A ricordare gli eventi storici che interessarono Codevigo, posto nel Piovese ai confini tra il Padovano ed i domini della Serenissima Repubblica Veneta, lo stemma civico riproduce negli smalti presenti nei tre campi quelli degli antichi dominatori: i Carraresi portavano nel loro blasone il carro rosso in campo argento.
In località Castelcaro essi avevano eretto una fortezza nel 1360 all’epoca di Francesco I per salvaguardare questo ultimo lembo di territorio padovano.
Venezia, sotto il cui dominio il luogo rimase dal 1405 al 1797, innalza ancora oggi il leone di San Marco oro in campo azzurro.
Infine, i Cornaro, che qui possedevano vasti territori, avevano uno stemma partito d’oro e d’azzurro. Il luogo venne risollevato infatti dall’operosità e dalle risorse economiche impiegate da Alvise Cornaro agli inizi del secolo XVI per la bonifica ed il miglioramento generale delle condizioni di vita della popolazione.
Con il pastorale si fa invece riferimento all’epoca di giurisdizione vescovile, allorché Codevigo venne unito alla Saccisica, alle dirette dipendenze del vescovo di Padova, creato conte di Piove di Sacco.
Degna di nota è la forma di questo scudo “appuntata” anziché sannitica, nonché la blasonatura che farebbe intendere, in antitesi con il bozzetto ufficiale allegato alle Lettere Patenti, che la parte bassa del pastorale uscisse dalla punta. Purtroppo difformità tra Decreto e miniatura ufficiale sono abbastanza diffuse nell’araldica civica italiana.
A titolo di curiosità si ricorda poi che in molti antichi carteggi civici lo stemma viene rappresentato con il pastorale sostenuto in basso da una mano.
Nota di Giancarlo Scarpitta
STEMMA RIDISEGNATO

STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Tripartito in palo: d’oro, d’azzurro e d’argento; il palo azzurro caricato di un pastorale movente dalla punta dello scudo”.
D.R. 12 agosto 1927.
LL.PP. 23 febbraio 1928
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma nella versione di Massimo Ghirardi

GONFALONE RIDISEGNATO

GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di bianco…”
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune